Al via ledizione 2020
del Festival Internazionale del Cinema di Berlino. La manifestazione, giunta al
suo settantesimo anniversario, si terrà dal 20 febbraio al primo marzo e sarà
diretta per la prima volta dalla coppia Mariette Rissenbeek (executive
director) e Carlo Chatrian (artistic director), a cui
spetta il compito di raccogliere il testimone lasciato dopo quasi ventanni da Dieter
Kosslick. Per la loro “prima” il duo ha scelto unimpostazione
fortemente intermediale, in particolare con lorganizzazione di concerti,
spettacoli, presentazioni che precedono lapertura del festival e che vantano
la collaborazione di artisti affermati quali Fatih Akin, Danny Elfman
e Alexander Kluge. Altro grande tema collaterale quello della
sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alla pulizia della città e
alla riduzione dei rifiuti prodotti. A presiedere la giuria di questanno sarà lattore
inglese Jeremy Irons, affiancato dai registi Annemarie Jacir, Kenneth
Lonergan e Kleber Mendonça Filho, dallattrice Bérénice Bejo,
dalla produttrice Bettina Brokemper e dallattore italiano Luca
Marinelli, fresco di Coppa Volpi per la sua interpretazione in Martin
Eden. Tra i diciotto film in concorso spiccano grandi firme
quali il coreano Hong Sang-soo con Domangchin yeoja, il taiwanese
Tsai Ming-liang con Rìzi, gli statunitensi Kelly Reichardt
con First Cow e Abel Ferrara con Siberia, senza contare The
roads not taken di Sally Potter, che vanta un cast stellare (tra cui
Javier Bardem e Salma Hayek). Ad aprire la manifestazione sarà El pròfugo
dellargentina Natalia Meta, al suo secondo lungometraggio. Premio alla
carriera per lintramontabile Helen Mirren, attrice versatile capace di
vincere agli Oscar, a Cannes e a Venezia con performance acclamate da critica e
pubblico. LItalia questanno può contare su una duplice
presenza tra i film in lizza per lOrso doro. Favolacce di Damiano
e Fabio DInnocenzo rappresenta il ritorno a Berlino dei due fratelli un
paio di anni dopo la loro fortunata apparizione nella sezione Panorama con La
terra dellabbastanza. Il film, favola grottesca ambientata nelle province
laziali, vanta nel cast la presenza di Elio Germano. Sempre lattore
romano è protagonista dellaltro lungometraggio italiano in gara, Volevo
nascondermi di Giorgio Diritti, dove interpreta il ruolo del pittore
e scultore Antonio Ligabue, figura di spicco nellarte novecentesca
dalla vita travagliata. Per la sezione Panorama da sottolineare è la presenza
di Semina il vento di Daniele Caputo, attenta denuncia delle
trasformazioni in atto nelle terre pugliesi, mentre il Pinocchio
campione dincassi di Matteo Garrone compare nel programma di Berlinale
special. La sezione Forum vede protagonisti La casa dellamore di Luca
Ferri e Zeus Machine. Linvincibile di Nadia Rocchi e David
Zamagni. Per la Settimana della critica cè Faith di Valentina
Pedicini, mentre in Generation gareggia Palazzo di giustizia,
esordio alla finzione di Chiara Bellosi. Infine, in omaggio ai settantanni
di Paolo Taviani verrà riproposto lOrso doro Cesare deve morire; seguirà Sole, film
desordio di Carlo Sironi già apprezzato questanno a Venezia. Non mancano dunque gli elementi per un grande festival.
Vedremo se il duo Rissenbeek e Chatrian avrà saputo valorizzare una
manifestazione tanto ricca, ma negli ultimi anni spesso criticata per lapproccio
troppo retrò. Il cambio di passo, almeno nelle premesse, sembra esserci.
A partire dallo slittamento del calendario per evitare la sovrapposizione con
gli Oscar e con il capodanno cinese, permettendo una maggiore visibilità
mediatica. Da segnalare infine lintroduzione di una nuova sezione, Encounters,
volta a dare risalto a nuove prospettive cinematografiche, sintomo di un
festival che cerca sì di espandersi, ma prestando sempre attenzione al cinema
indipendente. Di seguito lelenco dei film in concorso in ordine di
proiezione:
El prófugo (The Intruder) (Argentina / Messico) di Natalia Meta Prima proiezione: venerdì 21 febbraio, ore 19:00, Berlinale
Palast
Volevo nascondermi (Hidden Away) (Italia) di Giorgio Diritti Prima proiezione: venerdì 21 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
First Cow (USA) di Kelly Reichardt Prima proiezione: sabato 22 febbraio, ore 19:00,
Berlinale Palast
Le sel des larmes (The Salt of Tears) (Francia/Svizzera) di Philippe Garrel Prima proiezione: sabato 22 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Undine (Germania/Francia) di Christian Petzold Prima proiezione: domenica 23 febbraio, ore 19:00,
Berlinale Palast
Todos os mortos (All the Dead Ones) (Brasile/Francia) di Caetano Gotardo, Marco Dutra Prima proiezione: domenica 23 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Effacer lhistorique (Delete History) (Francia/Belgio) di Benoît Delépine, Gustave Kervern Prima proiezione: lunedì 24 febbraio, ore 15:00,
Berlinale Palast
Schwesterlein (My Little Sister) (Svizzera) di Stéphanie Chuat, Véronique Reymond Prima proiezione: lunedì 24 febbraio, ore 18:15,
Berlinale Palast
Siberia (Italia/Germania/Messico) di Abel Ferrara Prima proiezione: lunedì 24 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Domangchin yeoja (The Woman Who Ran) (Repubblica di Corea) di Hong Sangsoo Prima proiezione: Martedì 25 febbraio, ore 16:00,
Berlinale Palast
Favolacce (Bad Tales) (Italia/Svizzera) di Fabio & Damiano DInnocenzo Prima proiezione: Martedì 25 febbraio, ore 19:00,
Berlinale Palast
Never Rarely
Sometimes Always (USA) di Eliza Hittman Prima proiezione: Martedì 25 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Berlin Alexanderplatz (Germania/Paesi Bassi) di Burhan Qurbani Prima proiezione: Mercoledì 26 febbraio, ore 15:30,
Berlinale Palast
The Roads Not Taken (Regno Unito) di Sally Potter Prima proiezione: Mercoledì 26 febbraio, ore 19:30,
Berlinale Palast
DAU. Natasha (Germania/Ucraina/Regno Unito/Russia) di Ilya Khrzhanovskiy, Jekaterina Oertel Prima proiezione: Mercoledì 26 febbraio, ore 22:00,
Berlinale Palast
Rizi (Days) (Taiwan) di Tsai Ming-Liang Prima proiezione: Giovedì 27 febbraio, ore 15:30, Berlinale
Palast
Irradiés (Irradieted) (Francia/Cambogia) di Rithy Panh Prima proiezione: Venerdì 28 febbraio, ore 16:00,
Berlinale Palast
Sheytan vojud nadarad
(There
Is No Evil) (Germania/Repubblica Ceca) di Mohammad Rasoulof
Prima proiezione: Venerdì 28 febbraio, ore 18:30,
Berlinale Palast
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