Italia, anni Ottanta-Novanta. Con la sua agenzia Diva Futura, Riccardo Schicchi rivoluziona la cultura di massa trasformando l'utopia hippy dell'amore libero in un nuovo fenomeno: il porno. Sotto la sua guida, “ragazze della porta accanto” come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger e molte altre diventano all'improvviso dive di fama mondiale ed entrano nelle case degli italiani grazie al boom delle televisioni private e dei videoregistratori in VHS. L'espressione “pornostar”, coniata al tempo, segna l'inizio di una nuova era. L'impatto mediatico è talmente travolgente da sfociare nell'elezione al Parlamento di Ilona Staller, detta “Cicciolina”, nella nascita del Partito dell'Amore e nella candidatura di Moana Pozzi a sindaca di Roma. L'avventura di questa grande “famiglia” – dove esplodono gelosie, tormenti e contraddizioni i cui effetti generano una situazione fuori controllo nell'industria della pornografia – è raccontata attraverso lo sguardo di Debora, giovane segretaria dell'agenzia con un mutuo sulle spalle. Tutto questo è accaduto perché esisteva un desiderio tanto nascosto quanto grande: quello di tutti.

Proiezioni:

mercoledì 4 settembre, ore 08:30, Sala Grande

mercoledì 4 settembre, ore 11:00, Sala Darsena

mercoledì 4 settembre, ore 22:00, Sala Grande

mercoledì 4 settembre, ore 22.10, PalaBiennale

giovedì 5 settembre, ore 09:00, PalaBiennale

Giulia Louise Steigerwalt

Attrice, regista e sceneggiatrice italiana con cittadinanza statunitense (Houston, 1982). Il suo esordio cinematografico avviene nel 1999 come protagonista del film Come te nessuno mai, diretto da Gabriele Muccino. Successivamente, ha recitato in diverse pellicole, tra cui L'ultimo bacio (2001) e Mari del sud (2001), oltre a Sotto il sole della Toscana (2003) e Come tu mi vuoi (2007). Nella sua carriera ha anche partecipato a produzioni televisive, come la miniserie Lo zio d'America e il film TV Noi due (2008). Nel 2008 è tornata al cinema con il film Si può fare, diretto da Giulio Manfredonia; nel 2009 è apparsa nel film Iago e nel 2011 in Oltre il mare. Dal 2012 ha ampliato la sua carriera dedicandosi anche alla sceneggiatura. Nel 2022, invece, ha debuttato come regista con il lungometraggio Settembre, per il quale ha vinto il David di Donatello come miglior regista esordiente.

Dopo la morte di un neonato durante il parto, l'etica e la professionalità di Nina, una ginecologa, vengono messe sotto esame a causa di voci secondo cui eseguirebbe aborti illegali per chi ne ha bisogno.

Proiezioni:

mercoledì 4 settembre, ore 19:30, Sala Darsena

mercoledì 4 settembre, ore 22:00, Sala Perla

giovedì 5 settembre, ore 16:30, Sala Grande

venerdì 6 settembre, ore 17:00, PalaBiennale

Dea Kulumbegashvili

Regista e sceneggiatrice (Orël, 1986), ha esordito alla regia con i suoi primi due cortometraggi, Ukhilavi sivrtseebi (2014) e Leta (2016), entrambi selezionati per il Festival di Cannes. Nel 2020 ha realizzato il suo primo lungometraggio, Beginning, grazie al quale ha ricevuto ampi consensi dalla critica e diversi premi internazionali, tra cui quattro riconoscimenti principali al Festival di San Sebastián, dove una giuria presieduta dal regista italiano Luca Guadagnino ha premiato la sua regia e sceneggiatura.