E’ un noir lo specchio della Cina di oggi
Carbone nero, ghiaccio sottile non è un noir in salsa cinese ma è l'esplicito omaggio del cineasta di Xi'an ai grandi classici del noir, esattamente come un altro dei film cinesi in gara Wu Ren Qu di Ning Ha non è la rivisitazione in salsa cinese della grande tradizione del western occidentale ma un preciso omaggio al nostro Sergio Leone. Sono gli esempi di una cinematografia matura che adotta con senso critico gli strumenti culturali di cui dispone in una sorta di analisi dei modelli, amati poiché ben conosciuti. Sia nell'uno che nell'altro film il genere serve ad allontanare, e quindi esorcizzare, una presa di posizione esplicita, e quindi ideologica più che artistica, sulla perdita di identità della Cina di oggi sulle contraddizioni e le disarmonie tra un passato troppo consistente e forte (anche dal punto di vista culturale e delle mentalità) e un presente tumultuoso e privo di riferimenti interni.
Da tempo noto in patria per la sua attività anche teatrale Diao Ynian è stato premiato a Cannes nel 2003 come interprete e nel 2007 come autore. Quest'ultima ambiziosa opera si svolge in un piccolo centro della Cina del nord a partire dalla fine degli anni '90 dove una serie di omicidi sconvolge il tranquillo assetto quotidiano. A seguito di un sanguinoso incidente durante un tentativo di cattura dell'assassino due poliziotti restano uccisi ed il superstite sospeso dal servizio. Dopo cinque anni la serie degli omicidi riprende e il poliziotto, aiutato da un vecchio collega riprende a investigare per proprio conto, scoprendo che il filo rosso degli omicidi porta sempre ad una modesta lavanderia dove lavora una malinconica e misteriosa giovane donna di cui il poliziotto irrimediabilmente si innamora.
Ma l'innocenza non si addice alla Cina di oggi né alle dark ladies di ispirazione cinematografica e il poliziotto scopre a proprie spese l'impossibilità di separare l'innocenza dalla colpevolezza. Girato con grande maestria in opprimenti colori seppiati il film concilia i contrari in una mediocrità irredimibile facendo filtrare tra l'artificio del genere cinematografico una più sottile indagine sulle vite banali di gente comune.
Black coal, thin ice
La locandina di Black coal, thin ice
di Diao Yinan
Cast & credits
Titolo
Black coal, thin ice |
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Origine
Cina |
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Anno
2014 |
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Evento
Berlinale 2014 |
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Colore | |
Regia
Diao Yinan |
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Interpreti
Liao Fan (Zhang Zili) Gwei Lun Mei (Wu Zhizhen) Wang Xuebing (Liang Zhijun) Wang Jingchun (Rong Rong) Yu Ailei (Captain Wang) |
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Produzione
Omnijoi Media Corporation, Jiangsu, Volksrepublik China |
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Musiche
Wen Zi |