In Akteure,
con cui si apre questo numero di «Theaterheute», si legge il profilo
artistico di Lea Ruckpaul, giovane attrice formatasi presso la Hochschule für
Musik und Theater “Felix Mendelsshon Bartholdy”. Cresciuta allo
Staatsschuaspiel di Dresda (2011-2016) e allo Schauspielhaus di Stoccarda, si
rivela nella compagnia dello Schauspielhaus di Düsseldorf partecipando a una
serie di importanti spettacoli tra cui 1984
di Armin Petras dallomonimo romanzo di Orwell, Fanny e Alexander di Stephan Kimmig dal film di Bergman e il brechtiano
Mutter Courage und ihre Kinder per la
regia di Sebastian Baumgarten. Oltre a esibire una rilevante attività cinematografica,
la Ruckpaul annovera la stesura di apprezzati racconti e testi teatrali.Carsten Brosda – presidente delle Deutschen
Bühnenvereines – nellintervista contenuta in Kulturpolitik approfondisce
tematiche di stretta attualità come gli effetti della pandemia nel teatro, i
finanziamenti e la digitalizzazione dello spettacolo. Si rimane nellambito
della pandemia con Szene Corona,
in cui si dà notizia dellattività di alcuni teatri tedeschi. Allo
Schauspielhaus sono in corso le prove di Peer
Gynt per la regia di Dusan David Parizek e la partecipazione di Anna
Drexler e Anne Rietmijev, e del sofocleo Ödipus,
Herrscher a cura di Johan Simons. Der
Besuch der alten Damen di Dürrenmatt è la produzione dello Schauspielhaus
di Zurigo affidata alle competenze di Nicolas Stemann e allinterpretazione di Patrycia
Ziolkowska e Sebastian Rudolf. Molto attiva è anche la Berliner Ensemble
impegnata in Schwarzwasser di Elfriede
Jelinek, per la regia di Christina Tscharyiski con Stefanie Reinsperger nel
ruolo della protagonista, e in Fabian
oder Der Gang vor die Hunde di Erich Käster, che si avvale della regia di Frank
Kastorf e della partecipazione di Clara De Pin, Margarita Breitkreiz, Sina Mertens e Frank Büttner.
La sezione International ospita due pregevoli
articoli. Kira Schmyrewa alza il drammatico sipario sui processi che oggi
colpiscono gli artisti in Russia, come lattivista Yulia Vladimirowna accusata
di illecita attività pornografica per aver aperto la pagina web Vagina-Monologe, contenitore di istanze femministe.
In Grecia la censura fortemente repressiva colpisce Dimitris Lignadis,
intendente del Teatro Nazionale di Atene accusato di promuovere testi sovversivi.
Niels Bormann – attore collaboratore del Maxim Gorki
Theater di Berlino già attivo nella compagnia dei Kammerspiele di Monaco – è
coautore del Manifest#ActOut rivolto a lesbiche, gay, trans, ecc. contro
le discriminazioni sessuali negli ambienti teatrali e culturali tedeschi, come
lo stesso racconta nellintervista pubblicata in Parkbank-Gespräche.
In attesa della imminente pubblicazione del terzo
volume della monumentale storia del teatro tedesco compilata da Günther Rühle,
«Theaterheute» pubblica nella sezione Theatergeschichte il capitolo
dedicato a Einar Schleef, fondamentale figura di scenografo, regista e
scrittore (1944-2001), stretto collaboratore, tra laltro di Heiner Müller.
Le pagine di ufführungen/Streams raccolgono le
recensioni dei principali spettacoli che hanno debuttato on line. Si inizia con
Metamorphosen [overcoming mankind] da
Ovidio quale produzione della Volksbühne di Berlino. La regia di Claudia Bauer
disegna un allestimento arioso, movimentato da musiche dance, con gli attori
impegnati in bizzarri atteggiamenti ginnico-acrobatici quando raccontano le
origini del mondo.
Bekim Latifi e Leoni Schulz sono i protagonisti di Flüstern in stehenden Zügen di Clemens
Setz nella versione streaming inserita nella programmazione dello
Schauspiel di Graz. Si tratta di un testo incentrato sulluso-abuso delle
telefonate e delle email letto in chiave grottesca e a tratti demenziale. Si
prosegue con le proposte dei Kammerspiele di Monaco. Centrale in Gespenster - Erika, Klaus und der Zauberer
del collettivo Raum+Zeit è la famiglia dei celebri scrittori Mann, con quattro
attori (Svetlana Belesova, Katherina Bach, Jochen Noch e Bernardo Arias Porras)
chiusi in corrispettivi parallelepipedi di vetro impegnati in un intrigante
gioco scenico di dialoghi e sedute spiritiche.
Niemand
wartet auf dich di Lot
Vekeman conosce la trasposizione cinematografica sulla base del copione
elaborato da Clemens J. Setz e pubblicato in versione integrale nelle pagine di
Das Stück di questo numero della rivista berlinese.
Vassilissa Reznikoff ha trasferito il suo confronto
artistico con linquietante Fräulein Else
di Schnitzler su Instagram grazie alliniziativa del Nationaltheater di
Mannheim e alla regia di Daniel Cremer. Lo Staatstheater di Mannheim ha
lanciato la novità Isola di Philipp
Löhle in cui, guidati dalla regia di Philipp Gloger, gli attori Tjark Bernau, Annette
Büschelberger, Lou Strenger e Jusus Pfankuch hanno dato vita a un cupo dramma
familiare moderno.
di Massimo Bertoldi
|
|