Mercoledì 16 settembre 2020, nel
Chiostro di Santa Maria Novella, è stata presentata la stagione 2020-2021 del
Teatro Cantiere Florida. Un cartellone tripartito tra Elsinor Centro di Produzione
Teatrale (prosa), Versiliadanza (danza) e Murmuris (Materia Prima), che si
dichiarano pronti Ğa intraprendere nuove stradeğ all’insegna della scoperta,
della condivisione e della valorizzazione del territorio fiorentino.
Dopo l’interruzione della
precedente stagione teatrale dovuta all’emergenza sanitaria, Materia Prima
riparte con Controcanto Collettivo e Settanta volte sette (1-2 ottobre),
spettacolo vincitore de “I Teatri del Sacro” che affronta le tematiche del
perdono e del riscatto. Seguono le attrici-autrici Laura Bosi e Francesca
Sarteanesi con uno spettacolo tragicomico al femminile, Bella bestia (8-9
ottobre), e la compagnia Unterwasser con la performance live vincitrice
del premio “Inbox” 2019, Maze (15 ottobre). Per l’anno in corso Materia
Prima prevede due residenze: il laboratorio Lide Lab, a cura di un collettivo
teatrale femminile che ha l’obiettivo di sviluppare un proprio linguaggio
attorno a Le mille e una notte (21-23 novembre), e Controcanto
Collettivo con un nuovo progetto fondato sull’empatia tra esseri viventi, Anima
di specie (29 ottobre-4 novembre).
Inaugura la stagione di danza Cristina
Kristal Rizzo con VN solo e VIRTUAL2, due
spettacoli incentrati rispettivamente sul rapporto tra danza e musica e sul
ruolo della danza come dialogo, come scambio (7 novembre). È dedicato
all’incontro, questa volta inteso quale frutto del caso e dell’imprevisto, Sullo
stare di Giuseppe Muscarello e Davide Valrosso (20 novembre).
Previsto per il febbraio 2021 è il debutto in scena di Let Me be Someone Ok
del danzatore non vedente Giuseppe Comuniello e di Camilla Guarino:
un progetto nato dalla volontà di condividere, tramite la messinscena, l’atto
di descrivere un’opera d’arte o uno spettacolo di danza a una persona che non
può fruirlo visivamente. Come Murmuris, anche Versiliadanza accoglie due
progetti in residenza: The Wales Song, interpretato da Matteo Ramponi
e scritto da Chiara Bersani con la consulenza drammaturgica di Marco
D’Agostin e Alessandro Sciarroni (13 dicembre); e Stretching One
Arms Again di Riccardo Lai e Lucrezia C. Gabrieli (gennaio
2021). I temi affrontati sono diversi: dal sentimento della distanza all’uso
della scarpetta da punta a fini di ricerca.
Tra i nomi in cartellone spiccano Filippo Michelangelo Ceredi, con un dittico dedicato alla propria
storia familiare (Between Me and P, 27 novembre, e EVE#2, 28
novembre), e Michele Sinisi con un allestimento di Tradimenti di Harold
Pinter prodotto da Elsinor (20 dicembre). La stagione di prosa comincia con
Talk Show: Sotterraneo incontra Vera Gheno: un incontro per riflettere
su lingua, linguaggio e valore della parola. A seguire la messinscena de L’elenco
telefonico della Pangea a cura di Sotterraneo (22 ottobre). Elsinor propone
un altro appuntamento culturale: una discussione con il critico e giornalista Matteo
Brighenti sulla residenza in corso per il progetto-spettacolo There Must
Be an Angel dedicato alla scrittrice recentemente scomparsa Lucia Berlin;
segue Teatro dell’Elce con Lettera a Eichman, lettura drammatizzata
tratta da Noi figli di Eichmann di Günther
Anders, con voce di Marco Di Costanzo (28 ottobre). Rimanendo in
tema di residenze, saranno ospiti al Florida No Land Lady di Greta
Cappelletti con la regia di Camilla Brison (14-20 settembre) e miniature,
spettacolo ispirato alle Coefore di Eschilo a cura della compagnia La
Tacchineria (8-15 novembre).
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