Prima scaricabile in formato .pdf dal sito della rivista
milanese, è ora disponibile in versione cartacea il nuovo numero di «Hystrio»
redatto nei difficili mesi dellemergenza Covid-19 che «si è preso la scena e
tutto è diventato un brutto film dispotico» (p. 2). Così scrive nellEditoriale la direttrice Claudia
Cannella, per poi
sottolineare limpegno decisivo e la passione dei suoi tanti collaboratori. La qualità
dei contenuti non risulta di certo compromessa, come dimostra il contributo di Andrea
Bisicchia con cui si apre la consueta Vetrina. Si tratta di un
omaggio a Gianrico Tedeschi per i suoi cento anni che ripercorre le
tappe principali della carriera dellattore milanese che ha lavorato con Eduardo
De Filippo, Visconti, Costa, Strehler, Squarzina,
Ronconi, Bernardi.
Fondata nel 2001 da due autori e registi, Clemente
Tafuri e David Bedroni, la compagnia genovese Teatro Akropolis si
caratterizza, come spiega Matteo Brighenti, per interessanti progetti
trasversali che, oltre agli spettacoli prodotti, coinvolgono iniziative
editoriali e lorganizzazione di festival.
Festeggia ventanni anche Teatro delle Apparizioni di Roma,
sostenitore di un teatro di figura sperimentale capace, come sottolinea Lucia
Medri nel suo articolo, di coinvolgere adulti e bambini. Alessandro Toppi adotta dichiarazioni di Gabriele
Russo, direttore della Factory del Teatro Bellini di Napoli, per presentare
questo progetto concepito nel 2016 rivolto ad attori, autori e registi. Con Paola
Abenavoli ci si sposta al Tip Teatro di Lamezia Terme: uno spazio di
novanta posti, sede della compagnia Scenari Visibili, che organizza un festival
(Ricrii, dal 2002) laboratori, mostre e concerti.
Di crisi, con qualche barlume di
speranza, parla Nicola Viesti a proposito della situazione pugliese in
cui operano compagnie importanti (Koreja, Luna nel Letto) ma prive di adeguato
sostegno, mentre a Bari si attende la creazione di un sistema teatrale in grado
di gestire i quattro principali luoghi dello spettacolo cittadino.
In Vetrina trova posto anche lo
spazio Sala di Sassari aperto nel 2019 dal sassarese Moreno Solinas e
dal basco Igor Urzelai che, nellintervista rilasciata a Rossella
Porcheddu, illustrano i loro progetti legati alle arti performative.
Il director
of intimacy è una nuova figura del teatro americano: ha il compito, come ci
spiega Laura Caparrotti, di creare una coreografia di movimenti
personalizzati sullinteriorità dellattore impegnato in scene particolarmente
intime. Sorta di regista aggiunto, svolge quindi un ruolo non trascurabile
nella costruzione dello spettacolo, alla pari dello scenografo e del fonico.
Jacopo Panizza recensisce ladattamento de Lamica geniale dallomonima tetralogia di Elena Ferrante in
scena al National Theatre di Londra, affidato allinterpretazione di Niamh
Cusack e Catherine McCormack che, guidate dalla regia di Melly
Still, presentano situazioni di “italianità” libera da visioni di bozzetto
verista.
Lultima
tendenza della scena viennese è la rielaborazione drammaturgica di romanzi
contemporanei, preferibilmente francesi, come bene dimostra Irina Wolf
che ricorda Das Leben des Vernon Subutex
1+2 da Virginie Despentes nella riduzione di Tobias Schuster
per la regia di Tomas Schweig in visione allo Schauspielhaus. Lo stesso
duo si è occupato dellultimo romanzo di Édouard Louis, Im Herzen der Gewalt, storia a sfondo
razziale di un uomo derubato e abusato.
Si
presenta dinamico e variegato lo spettacolo a Lubiana: le performances con
materiali digitali di Vuk Ćosić, gli
artisti indipendenti del centro davanguardia Mladinsko Gledališče da cui provengono Oliver Frljić e Simona Semenič, costituiscono i punti di riferimento del
dettagliato resoconto firmato da Anna Maria Monteverdi.
«La venerazione dei
padri» (pag. 18) è lespressione usata da Fausto Malcovati in merito ai teatri
di Mosca che propongono in fotocopia edizioni di spettacoli storici, come Il naso di Šostakóvič
del 1974, La fidanzata dello zar di Nikolaj
Andreevič Rimskij-Korsakov del 1955 oppure La fuga di Bulgakov nelledizione
censurata nel 1928.
Laura Bevione ha visitato il Teatro de los
Elementos di Cumanayagua a Cuba. Si tratta di una comunità culturale formata da
trentotto persone, di cui venti artisti, fondata nel 1991 da Josè Oriol
Gonzàles con lobiettivo di proporre spettacoli in un territorio problematico ed
emarginato.
Il viaggio di Teatromondo si conclude nel
Cile visitato dallattore e performer Nicola Pianzola in occasione della sua tournée
con Made in Ilva. La cronaca racconta
le proteste di piazza e le repressioni della polizia, mentre il teatro diventa
luogo dincontro per la resistenza civile.
È più che mai attuale il Dossier
dedicato a Il teatro ai tempi del coronavirus curato da Claudia
Cannella in collaborazione con Ilaria Angelone e Arianna Lomolino.
Il primo contributo a più mani presenta la mappatura, regione per regione, di
come i teatri, dopo la chiusura avvenuta tra il 23 febbraio e il 5 marzo,
abbiano mantenuto vivo il contatto con il proprio pubblico, ricorrendo
soprattutto al web. Lomolino e Valeria Brizzi approfondiscono gli
strumenti predisposti dal Decreto Cura Italia e ne evidenziano i punti di
debolezza.
Lammontare dei danni economici e le
proposte per superare la crisi sono i temi centrali di due domande rivolte
dalla redazione di «Hystrio» a direttori di teatri, circuiti e
compagnie, scelti a campione su tutto il territorio nazionale: Sergio Escobar, Fiorenzo Grassi, Andrée
Ruth Shammah, Filippo Fonsatti, Walter Zambaldi, Claudio
Longhi, Alberto Bevilacqua, Patrizia Coletta, Gilberto
Santini, Giorgio Barberio Corsetti, Atcl, Roberto Andò, Gabriele
Russo, Marco Balsamo, Ileana Sapone, Settimo Pisano, Laura
Sicignano, Valeria Ciabattoni.
Seguendo lo stesso criterio geografico,
da nord a sud dItalia, Michele Pascarella interpella personaggi legati
al mondo del teatro per raccogliere testimonianze, reazioni, riflessioni e
attività svolte durante le lunghe settimane di isolamento. Si tratta di Antonio
Latella, Emma Dante, Marco Baliani, Elena Bucci, Stefano
Massini, Simona Bertozzi, Saverio La Ruina, Serena
Sinigaglia, Arturo Cirillo, Sotterraneo, Amedeo Romeo, Angela
Malfitano, Ascanio Celestini.
Come
molti teatri e compagnie di prosa hanno aperto i loro archivi per mettere on line
la visione di spettacoli, lo stesso succede nellambito delle altre discipline
dello spettacolo. In merito il contributo di Giuseppe Montemagno
presenta quanto e cosa i teatri dopera hanno programmato per i propri
appassionati, dalla Scala al San Carlo, dal Metropolitan di New York allOpéra
di Parigi. Analogo schema illustrativo ricorre nellintervento di Lorenzo
Conti a proposito del mondo della danza attraverso una precisa ricognizione
nazionale e internazionale.
Il Dossier
si conclude con un viaggio planetario – dallEuropa allAsia, allAmerica del
Nord e del Sud – per scoprire come le varie realtà abbiano vissuto lesperienza
della chiusura dei teatri e sviluppato soluzioni alternative per la fruizione
dello spettacolo, in parallelo alla conta dei danni economici.
La consueta e corposa sezione
delle Critiche ordina le tante recensioni degli spettacoli teatrali
secondo criteri regionali. Seguono le sezioni riservate a Danza e Lirica
& Musical.
Nella sezione Drammaturgia
si legge unintervista di Roberto Canziani a Lucia Calamaro che
spiega la sua attività di regista e soprattutto di drammaturga, per poi
soffermarsi sul suo penultimo lavoro Nostalgia
di Dio. Della stessa scrittrice in Testi è pubblicata la prima parte
di Diario del tempo (Premio Hystrio alla Drammaturgia 2019),
un monologo composto da «un accumulo di situazioni che si smuovono in
uno spettro che varia tra abulia, atarassia, noia, perplessità esistenziale e
disperazione. Cercando di disegnare linteriorità disadattata di un essere
umano che si confronta col mondo solo in quanto persona e non in quanto ruolo»
(p. 89).
Nella ricca Biblioteca Ilaria
Angelone e Albarosa Camaldo raccolgono le schede relative alle
novità editoriali italiane legate alla cultura dello spettacolo. Le tante e
utili informazioni de La società teatrale sono offerte da Roberto
Rizzente.
di Massimo Bertoldi
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