In
un mondo ormai allinsegna della tecnologia, dove il contatto umano è ridotto
al minimo per cause di forza maggiore, le mostre virtuali sono destinate a
prendere il sopravvento. Gli Uffizi, già allavanguardia in tema di digitalizzazione,
inaugurano venerdì 8 maggio la mostra Gioielli agli Uffizi. Un itinerario
tra i misteri delle gemme dipinte. Si tratta di unesposizione virtuale,
visitabile on line sul sito delle Gallerie degli Uffizi, ideata da Silvia Malaguzzi in collaborazione con Patrizia Naldini, Cristian Spadoni (revisione testi) e Andrea Biotti (grafica).
In
mostra opere eseguite fra primo Quattrocento e inizio Cinquecento, in un
passaggio cruciale in cui si abbandona progressivamente il linguaggio gotico
per cimentarsi in uno stile più “realistico” tipico del clima rinascimentale. Nei
capolavori selezionati i gioielli diventano protagonisti: realizzati con
altissima perizia al punto da sembrare tangibili, si fanno strumento per
interpretare unepoca, un territorio, nonché i gusti estetici dei protagonisti.
In particolare, le gemme sono ricche di significati simbolici che gli umanisti
moderni mutuano dallepoca classica.
I dipinti scelti vanno dallAdorazione dei Magi di Gentile da Fabriano
alla Primavera del Botticelli, fino ai ritratti di Raffaello
(come quello di Elisabetta Gonzaga o di Maddalena Strozzi) e dellartista
fiammingo Hans Memling.
Lesperienza
virtuale ha i suoi lati positivi: il percorso (con ventisei tappe), fruibile comodamente
da casa, rende accessibile ogni immagine in alta definizione consentendo
allutente speciali ingrandimenti per ammirarne i dettagli.
La
mostra è visitabile gratuitamente al seguente link.
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