La miscellanea curata da
Maria Grazia
Turco, esito dellomonimo
convegno tenutosi a Roma tra 12 e 13 novembre 2014, registra contributi dedicati
al recupero e alla trasformazione degli spazi teatrali tra Otto e Novecento. Il
punto di vista è quello dellarchitetto chiamato a confrontarsi con concreti
problemi di costruzione e/o restauro di strutture destinate al teatro e al
cinema.
Il volume si articola in quattro capitoli. Nel
primo si analizza il generale processo di rinnovamento delledificio teatrale
nel corso del XIX secolo. Dopo le riflessioni di Zsuzsanna Ordasi sugli
aspetti architettonici, tecnici, sociali e culturali del teatro ottocentesco, Barbara
Tetti prende le mosse dal secolo dei Lumi soffermandosi sulle esperienze di
Luigi Vanvitelli (Reggia di Caserta, 1752-1845) e di Giuseppe Piermarini
(Teatro alla Scala di Milano, 1776-1778). Fabio Mariano indaga il
territorio delle Marche come fruttuoso e secolare laboratorio teatrale a
partire dal Cinquecento fino alle esperienze ottocentesche di architetti come lo
stesso Piermarini, Ireneo Aleandri, Luigi Poletti, Pietro e Vincenzo Ghinelli. Yuri
Strozzieri fa luce sulle vicende giovanili di Poletti (primo Ottocento), mentre
Silvia Crialesi illustra gli interventi intrapresi sulle fabbriche
teatrali al fine di adeguare Roma al suo ruolo di capitale (dal 1870). Chiude questa
prima parte lanalisi di Gerardo Doti sullo sviluppo architettonico in
Francia fra Sette e Ottocento; tra i temi toccati, il lavoro di Victor Louis
per il Grand Théâtre di Bordeaux (1780) e per il teatro del
Palais Royal di Parigi (1784).
Nel
secondo capitolo si analizzano
le trasformazioni delledificio teatrale nel Novecento. Se Piero Cimbolli
Spagnesi indaga il processo di urbanizzazione di inizio secolo, Sonia
Gallico si concentra sul teatro Municipale di Tunisi (1902), uno dei primi
edifici pubblici realizzati per la città nuova, nonché sullarchitetto francese
Jean-Emile Resplandy, esportatore dellart
noveau in Tunisia. Sabrina De Felice e Carmen Vincenza Manfredi
si occupano di alcuni teatri romani: rispettivamente di quelli costruiti su
piazza Guglielmo Pepe (si pensi al teatro Jovinelli, 1909, e al rinnovato
politeama Margherita, 1909) e del teatro Quirino di Giulio De Angelis (1882). Concludono
la sezione Clementina Barucci e Cesira Paolini con due trattazioni
sul ruolo sociale e urbano delle sale cinematografiche romane tra le due
guerre.
La
terza parte è dedicata alle sale
cinematografiche rinnovate o costruite ex
novo a partire dagli anni Trenta. Luca Ribichini e Flavio
Mangione studiano la fase progettuale del teatro Imperiale allEUR (dal
1938) a opera di Luigi Moretti, debitore dei maestri Gustavo Giovannoni e
Vincenzo Fasolo. Marina Pugnaletto prende in esame lopera
dellingegnere Riccardo Morandi allinsegna del rinnovamento tecnologico
(1932-1957). Edoardo Currà passa in rassegna gli edifici polifunzionali
di Giorgio Calza Bini: il cinema-teatro Impero di Guidonia (1935-1937), il
cine-teatro di Palmi (1950), il Metropolitan di Catania (1952-1955) e il
progetto mai realizzato per lEUR. Ancora, Francesco Epifano illustra la
vicenda del cinema Airone, costruito da Adalberto Libera nel quartiere romano
Appio Latino (1953). Maria Argenti e Francesca Sarno compiono un
salto negli anni Novanta approfondendo il teatro Oficina di San Paolo
(Brasile), in cui Lina Bo Bardi (insieme a Edson Elito) imprime un ricordo
della tradizione italiana.
Nellultimo
capitolo si analizzano esperienze di recupero, restauro e valorizzazione a
partire dal teatro dellOpera di Roma.
Cecilia Spetia traccia una
cronologia degli interventi architettonici sulledificio, dal progetto iniziale
di Achille Sfondrini (1879-1880) fino alla sistemazione definitiva di Marcello
Piacentini (1958-1959);
Elvira Cajano si sofferma sulle problematiche emerse
nel corso dellultimo restauro.
Maria
Costanza Pierdominici ripercorre lavventura del teatro Mercadante di
Altamura, dallinaugurazione
(1895) alla trasformazione in cine-teatro (1956). Segue la riflessione della
curatrice Turco sulledificio di
spettacolo tra conservazione e innovazione, sui problemi di valorizzazione, di
tutela e conservazione, sulle operazioni di recupero e sulla prevenzione di eccessivi
stravolgimenti fisici e formali. Conclude il volume
Maria Vitiello con una
lettura delledificio teatrale nel suo rapporto con la città e con gli
interventi di restauro legati spesso a nuove norme di sicurezza; tra gli
esempi, quelli autorevoli del teatro alla Scala di Milano e della Fenice di
Venezia.
Maria
Piera Sette, Per unutilità ricercata
Pietro
Reali, Premessa
Maria
Grazia Turco, Introduzione
Capitolo
I
LOttocento
e lesperienza teatrale
Zsuzsanna
Ordasi, Il teatro in Europa nellOttocento: aspetti architettonici, tecnici,
sociali e culturali
Barbara
Tetti, Luigi Vanvitelli e Giuseppe Piermarini. Dal teatro di corte al teatro
allitaliana
Fabio
Mariano, Il rinnovamento dellarchitettura teatrale nellOttocento. Il
laboratorio delle Marche
Yuri
Strozzieri, Prime riflessioni di Luigi Poletti sullarchitettura teatrale:
utopie accademiche del primo Ottocento romano
Silvia Crialesi, Roma Capitale. Le
nuove strutture per lo svago
Gerardo Doti, Le diverse forme di
una grandeur: larchitettura del teatro francese
tra Luigi XVI e la III Repubblica (1774-1879)
Capitolo II
Il Novecento.
Permanenze, trasformazioni e innovazioni
Sonia Gallico, Il teatro Municipale
di Tunisi. Storia e restauri
Piero Cimbolli Spagnesi, Gli
organismi strutturali dei locali per il pubblico spettacolo in Italia,
1890-1940. I motivi di una trasformazione silenziosa
Sabrina De Felice, Giuseppe Jovinelli e
i teatri di piazza Guglielmo Pepe a Roma tra i due secoli
Carmen Vincenza Manfredi, Dallarchitettura
del ferro ai teatri di Roma Capitale: il teatro Quirino di Giulio de Angelis
Clementina Barucci, Cinematografi romani
del Novecento
Cesira Paolini, Le sale
cinematografiche nella prima metà del Novecento a Roma: architettura e
costruzione
Capitolo III
Il Novecento. Le sale
cinematografiche e lesperienza dei maestri del Moderno
Luca Ribichini, Flavio Mangione, EUR:
il teatro Imperiale di Luigi Moretti
Marina Pugnaletto, Innovazione
tecnologica e progetto nelle grandi sale di Riccardo Morandi
Edoardo Currà, Le sale per lo
spettacolo di Giorgio Calza Bini. Realizzazione e progetto di architetture
polifunzionali
Francesco Epifano, Il cinema Airone di
Adalberto Libera, Loggetto architettonico e la risorsa culturale per la città
Maria Argenti, Francesca Sarno, Oltre
la tradizione. Il Teat(r)o Oficina di Lina Bo Bardi ed Edson Elito
Capitolo IV
Teatri
e cinema tra restauro, valorizzazione e adeguamento tecnologico
Cecilia
Spetia, Il teatro dellOpera: cenni storico artistici da Achille Sfondrini a
Marcello Piacentini
Elvira
Cajano, Lintervento di restauro del prospetto su via Torino del teatro
dellOpera di Roma. Unesperienza di trattamento delle superfici
architettoniche
Maria
Costanza Pierdominici, Il teatro Mercadante ad Altamura tra storia e
conservazione
Maria
Grazia Turco, Teatri e cinema storici.
Alla ricerca di unadeguata compatibilità
Maria Vitiello, Lidentità del teatro
nella complessità della trama urbana e il suo restauro. Alcuni esempi
Apparati
Referenze
bibliografiche
Indice
dei nomi
Indice
dei luoghi
Curricula degli autori
Tavole