La rivista «Engramma» dedica il numero di maggio ai Warburgian studies: una riflessione sugli studi di e su Aby Warburg nel panorama internazionale. L’intento è quello di tracciare una mappa di relazioni tra ricercatori e istituzioni impegnati nello studio dell’opera e della proposta metodologica del teorico amburghese.

In questo quadro, «Engramma» n. 165 si articola in tre sezioni. Una prima sezione propone edizioni e traduzioni di scritti di Warburg. Una seconda, raccoglie contributi sullo stato dell’arte degli studi warburghiani. In particolare, le selezioni bibliografiche dei saggi raccolgono edizioni di scritti dello storico dell’arte tedesco e studi sulla sua opera che trovano forma in edizioni, traduzioni e monografie, ma anche in progetti espositivi, teatrali e cinematografici. La terza sezione raccoglie la presentazione di due volumi di studi iconologici pubblicati nel 2018 e un saggio che invita a una visione globale sugli studi warburghiani nella contemporaneità.

Conclude il numero la presentazione del volume Bibliography. Works by Aby Warburg and Secondary Literature (a cura di Anna Fressola), che aggiorna le fonti e i contributi critici, fino alle più recenti pubblicazioni. Manca, in questa panoramica, un focus sugli studi dedicati a Warburg e al suo metodo in Francia e in Italia, cui sarà destinato un successivo e specifico numero di «Engramma».

Trascriviamo l’Indice del volume: