Limportante
centro napoletano di musica antica propone una serie di eventi in
collaborazione con enti ed ensemble del territorio. Si comincia il 21
giugno con In-Cantiamoci, un
concerto che mette insieme due cori di
voci bianche (quello di San Rocco e Le Voci del 48) nella cornice della chiesa di
Santa Caterina da Siena, con un programma di grande varietà diretto dal maestro
Salvatore Murru.
Il
22 giugno, nella chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, lensemble
InCanto di Partenope diretto da Davide Troìa esplora nove diverse
intonazioni della lirica del Guarini Cor mio, deh, non languire: dal
primo Seicento (Sigismondo DIndia, Leone Leoni etc.) fino
ai giorni nostri con la prima assoluta della composizione del napoletano Gaetano
Panariello.
Presso
la stessa chiesa, il 24 giugno si terrà una lezione-concerto sul recitar
cantando a cura di Dino Villatico a partire dalla “lettera amorosa” Se
i languidi miei sguardi di Claudio Monteverdi, con Francesca
Biliotti (contralto) e Stefano Demicheli (clavicembalo).
Il
30 giugno si torna alla chiesa di Santa Caterina da Siena dove lorchestra San
Giovanni e il coro polifonico Vox Artis propongono musiche di Vivaldi, Mozart,
Caccini con Marco Gaudino al flauto e la direzione di Keith
Goodman.
La Cappella
Palatina della Reggia di Caserta farà da sfondo al concerto diretto da Stefano
Demicheli Sirene e Ninfe napolitane, ideato da Paologiovanni
Maione nellambito delledizione 2018 del NapoliTeatroFestival, con il soprano
Naomi Rivieccio.
In
chiusura il 6 luglio, ancora alla Chiesa di Santa Caterina da Siena, andrà
in scena Elementare, spettacolo a cura di Federica Rocchi per AltoFest
2018.
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