Il numero estivo della rivista
milanese si apre con il resoconto del Premio Hystrio edizione 2015. Raccontano
la cronaca della manifestazione Fabrizio
Sebastian Caleffi e Ilaria Angelone.
Seguono le motivazioni degli artisti premiati, che sono: Massimo Popolizio (Premio Hystrio allinterpretazione), Serena Sinigaglia (Premio Hystrio alla
regia), Mimmo Borelli (Premio
Hystrio alla drammaturgia), Cuocolo/Bosetti
(Premio Hystrio – Altre Muse), Carrozzeria Orfeo (Premio Hystrio – Castel dei
Monti), Ambra Senatore (Premio
Hystrio – Teatro Piemonte Europa), Il
vizio dellarte di Alan Bennett
per la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia (Premio Hystrio –
Twister). Marcello Aldovrandi con Farfalle si è aggiudicato il Premio
scritture di Scena, a Fausta Cabra e
Camilla Semino Favro è stato
attribuito il Premio Mariangela Melato. Selezionati tra quarantadue
partecipanti, Valentino Mannias e Bagriele Paolocà si sono visti
assegnato il Premio alla Vocazione, mentre Gloria
Carovana il Premio Ugo Ronfani. Roberto Canziani pone in Vetrina
i suoi personali incontri con Christoph
Marthaler, a Berlino dopo il crollo del Muro e a Taormina nel 1998, per
raccontare i cambiamenti di questo fondamentale regista prossimo a ricevere il
Leone dOro per il Teatro alla Biennale di Venezia. Chiara Dattola, giovane ed emergente illustratrice autrice di
diverse copertine di «Hystrio», rilascia unintervista a Ilaria Angelone in cui
ripercorre le tappe della sua formazione e spiega tecniche e modalità creative.
La conclusione del progetto dedicato a Antonio
Ligabue e realizzato da Mario
Perrotta è largomento di Sara
Chiappori che relaziona di Bassa
Continua, coinvolgente spettacolo allestito sulla piazza di Guastalla. Il
centenario della nascita di Orson Welles
permette a Fabrizio Sebastian Caleffi di ricordare questo stravagante e geniale
attore e regista, soffermandosi principalmente sulle interpretazioni shakespeariane. Spetta allassociazione Etre
lorganizzazione dellappuntamento italiano di letm (International Nertwork for
Contemporary Performing Arts), come racconta Maddalena Giovannelli, presente alla manifestazione Regeneration di Bergamo, ricca di
momenti di riflessione e di discussione, unitamente a una vasta gamma di
spettacoli. Renzo Francabandera si
occupa di Kronoteatre, compagnia di Albenga che affronta la sensibilizzazione
dello spettatore ai linguaggi del teatro contemporaneo tramite un laboratorio
permanente e il Festival Terreni Creativi, giunto alla sesta edizione. Lultimo
articolo di Vetrina è per il progetto
dellattrice e regista Vanda Monaco:
si tratta, come spiega Laura Caretti,
di creare un ponte culturale tra Italia e Svezia attraverso allestimenti di
corrispettivi testi teatrali legati al tema dei rapporti famigliari. Con lo scritto di Francesca Serrazanetti, cui compete
lapertura della sezione di Teatromondo,
ci si trasferisce a New York dove il restauro dei vecchi teatri di Broadway
(New Victory Theatre, New Amsterdam Lyceum, Harvey Theatre) e lapertura di
nuovi spazi polifunzionali (Theatre for a New Udience, Sigrature Center,
Lincoln Center), hanno incrementato creatività e proposte culturali. Si rimane
negli Stati Uniti e precisamente a Charleston in South Carolina, dove si tiene
lo Spoleto Festival Usa fondato da Giancarlo
Menotti, questanno visto da Claudia
Cannella che racconta gli spettacoli in programma, tra i quali Sleeping Beauty degli italiani Colla, Romeo and Juliet della compagnia Shakespeares Globe, A Streetcar Named Desire dello Scottish
Battell. La scena londinese, relaziona Margherita
Laera, si caratterizza per adattamenti teatrali di romanzi, storie per
bambini, drammi popolari. Tra i tanti esempi emergono Carmen Distruption riscritto da Simon Stephens e presentato allAlmeida Theatre per la regia di Michael Loughurst; The Twits, romanzo elaborato da Enda Walsch e in scena al Royal Court Theatre e lo shakespeariano Measure for Measure per mano di Declan Donnellan e interpretato dalla
sua compagnia formata da attori russi. Al Wiener Festwochen della
capitale austriaca si rivolge larticolo di Irina Wolf. La prestigiosa rassegna ha proposto trentanove
spettacoli di cui cinque prime mondiali. Meritano particolare attenzione Le anime morte di Gogol
nelladattamento di Kirill Serebrennikov
del Centro Gogol di Mosca, Eroi come
Antigone di Rogelio Orizondo proposto
dal Teatro El Publico dellAvana e Addio,
carta, un monologo dedicato allamore e alla ribellione del regista russo Yevgeny Grishkovets. Lultima tappa di Teatromondo è fissata al teatro
Nazionale di Timisoara, dove, racconta Irina Wolf, si è svolta la ventesima
edizione del Festival della Drammaturgia Rumena, che ha esibito il lavoro
creativo degli artisti locali e avviato un corso di scrittura. Compete a Roberto Rizzente e Giorgia
Asti la cura del dossier Teatro &
Scienza. Lo stesso Rizzente intervista il filosofo e matematico Giulio Giorello, attento e rigoroso
nellinquadrare gli intrecci tra le due aree disciplinari che, nello scritto di
Andrea Bisicca, si concretizzano
negli esempi offerti da Prometeo di Eschilo, Fenicie di Euripide,
dagli scrittori rinascimentali da Ariosto
a Bruno, da Lasca a Della Porta, per
poi continuare il percorso storico che arriva a Vita di Galileo di Brecht
e a I fisici di Dürrenmatt fino a Copenhagen
di Frayn. Roberto Canziani prima parla di “scienza umana” a proposito dei
problemi della percezione dellocchio sollevati da Rafael Spregelburd e considerati da Ronconi nellallestimento di Modestia
(2011), poi continua il discorso rivolgendosi alla poetica visiva di Peter Brook, Robert Wilson, Jan Fabre,
Robert Lepage. Il successo di Frankenstein
nel musical, da Frankenstein – A New
Musical di Mark Baron a Young Frankenstein di Mel Brooks, e il mito dello scienziato
pazzo in spettacoli come Return to the
Forbidden Platen di Bob Carlton
e Barbarella di Dave Stewart, spiega Sandro
Avanzo, è dovuto al modo parodistico e comico di affrontare le ansie e le
speranza provocate nella gente dalle nuove scoperte scientifiche. Victor Jacono si addentra nel labirinto
dei processi creativi dellattore attraverso il supporto scientifico delle
neuroscienze, alle quali affianca le osservazioni di Stanislavskij. Il sistema percettivo dello spettatore attiva
linsieme corpo-mente e affida allapparato motorio un ruolo basilare, tanto da
diventare con le dovute mediazioni, spiega Gabriele
Sofia, attore-spettatore. Pietro
Danise, docente e coordinatore nazionale di Scienza under 18, e Marcello Sala, studioso e educatore
della stessa associazione, rilasciano unintervista a Giorgia Asti in cui
espongono le caratteristiche e le metodologie di questo progetto incluso nelle
manifestazioni di Expo Milano 2015. La biografia dello scienziato è oggetto di
non pochi testi teatrali, come Galileo
raccontato da Brecht e Paolini,
oppure gli inventori della bomba atomica trattati da Antonio Marfella in Gli
apprendisti stregoni – Di come un pugno di pacifisti diede vita alla
costruzione della bomba atomica, ai quali si aggiungono, argomenta Roberto Rizzente, Essere Leonardo da Vinci di Massimiliano
Finazzer Flory e Leonardo di Flavio Albanese. Il dossier prosegue con
lanalisi dellintreccio tra danza e scienza che si basa sulla condivisione
della biologia del corpo, il processo delle azioni motorie e la percezione sensibile.
In merito Carmelo A. Zapparrata
valorizza le ricerche coreografiche di Rudolf
Laban, Merce Cunningham, Judson
Dance Theater, fino a Wayne McGregor.
Al contributo di Maddalena Giovannelli dedicato
ai gruppi contemporanei (Santasangre, Pathosformel, Teatro Sotterraneo, Masque
Teatro) segue la ricognizione di Mario
Bianchi nel mondo del teatro ragazzi, dal quale emergono molti e
interessanti spettacoli legati al tema della scienza. Un gruppo assai
qualificato e applaudito dalle platee giovanili è Le Nuvole, attivo da
trentanni in area napoletana. Il direttore artistico Giovanni Petrone spiega a Stefania
Maraucci i metodi della divulgazione scientifica attraverso il linguaggio
teatrale. Francesca E. Magni parla
di TeatroinMatematica, decennale progetto di Pacta dei Teatri raccontata
dallideatrice, Maria Eugenia DAquino.
Infine Luca Ruzza offre una rapida
carrellata di gruppi e artisti che praticano la ricerca del corpo dellattore
in uno spazio extranaturale, sospeso tra il reale e il virtuale. Nelle pagine di Teatro Ragazzi Mario Bianchi relaziona
sui festival di Bologna (Visioni al futuro, visioni di teatro),
Castelfiorentino (Teatro tra le generazioni), Milano (Segnali), Bari (Maggio
allInfanzia). La Biblioteca Albarosa Camaldo raccoglie le schede relative alle novità editoriali italiane legate alla cultura dello spettacolo. La consueta e corposa sezione
delle Critiche ordina le tante
recensioni degli spettacoli secondo criteri regionali. Il testo pubblicato in questo numero è Preamleto di Michele Santeramo, vincitore del premio Hystrio alla Drammaturgia 2014. Competono a Roberto Rizzente le tante e preziose informazioni raccolte ne La società teatrale.
di Massimo Bertoldi
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