La Fondazione “Umberto Artioli” – Mantova Capitale Europea dello Spettacolo, in collaborazione con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dellUniversità degli Studi di Verona, organizza a Mantova un convegno internazionale di studi dal titolo Maestranze, artisti e apparatori. Per la scena dei Gonzaga (1480-1630), curato da Simona Brunetti.
In unintensa tre giorni (26-28 febbraio), illustri studiosi italiani e internazionali presenteranno i loro approfondimenti su quelle figure, spesso minori o sconosciute, che concorsero in un secolo e mezzo alla concezione e alla realizzazione delle attività spettacolari patrocinate dai Gonzaga: non solo artisti, ma anche “apparatori”, pittori, decoratori, falegnami, architetti, ingegneri.
Ad arricchire questa iniziativa, due ulteriori appuntamenti. Venerdì 27 febbraio, ore 21.15, al Teatro Bibiena di Mantova (via Accademia 47), il gruppo vocale Lusit Orpheus presenterà un concerto dedicato alle «musiche alla corte dei Gonzaga». Sabato 28 febbraio, alle 18, sempre presso il Teatro, verrà presentato il volume di Siro Ferrone La Commedia dellArte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo), edito da Einaudi (2014).
Di seguito, il programma completo del convegno:
Giovedì 26 febbraio
9:00 Saluti istituzionali
9:30 Prima sessione Presiede Luigi Allegri (Università di Parma)
Cristina Grazioli (Università di Padova)
Origine e concezione del progetto Herla della Fondazione “Umberto Artioli”
Simona Brunetti (Università di Verona)
Il progetto Herla (1999-2015): indagini e prospettive
Alice Raviola (Instituto Universitario “La Corte en Europa”, Università Autonoma di Madrid)
Storiografia gonzaghesca: acquisizioni, ricerche e progetti recenti nel contesto denso della “galassia padana”
Pausa
11:30 Seconda sessione
Alessandra Veronese (Università di Bergamo)
Le carte dellarchivio ebraico di Mantova: testimonianze inedite dal XVII secolo
Licia Mari (Università Cattolica / Archivio Storico Diocesano di Mantova)
«Como fedelissimo servitor…»: ruoli e incarichi di musici e intrattenitori alla corte di Mantova tra XV e XVI secolo
Marzia Maino (Università di Padova)
Artisti e maestranze per Orfeo di Poliziano (1490)
Pausa pranzo
14:30 Terza sessione: Presiede Annamaria Testaverde (Università di Bergamo)
Marsel Grosso (Università di Padova)
Feste e apparati effimeri per gli ingressi di Carlo V nelle Vite di Vasari. Da Genova a Mantova 1529-1530
Roberto Alonge (Università di Torino)
“Calandria” 1532, i governanti della commedia
Roberta Benedusi (Archivio Storico Diocesano di Mantova)
Quei «dodici dì» di febbraio: fonti, persone ed eventi del Carnevale mantovano del 1542
Pausa
16:30 Quarta sessione
Sabine Meine (Università di Paderborn)
La Frottola e la “cultura del riso” alla corte di Isabella dEste Gonzaga
Alessandra Pattanaro (Università di Padova)
Dalla parte dello spettatore: illusionismo e decorazione a Ferrara nel primo Cinquecento
Daniela Sogliani (Centro Internazionale dArte e di Cultura di Palazzo Te)
Allestimenti ad arte. Apparati effimeri e apparatori nei carteggi dellArchivio Gonzaga dalla metà del Cinquecento ai primi anni del Seicento
Comunicazioni
Maria Ida Biggi (Università di Venezia Ca Foscari)
Gli studi di Elena Povoledo intorno alle origini della scenografia italiana nella Mantova dei Gonzaga
Stefano Benetti Direttore Musei Civici di Palazzo Te e Palazzo San Sebastiano
Presentazione del progetto “Il banchetto degli dei”
Discussione
Venerdì 27 febbraio Presiede Sara Mamone (Università di Firenze)
9:30 Quinta sessione
Teresa Megale (Università di Firenze)
Partenope sul Mincio: relazioni teatrali tra Napoli e Mantova in età moderna
Roberta Carpani (Università Cattolica)
La circolazione di artisti, tecnici e forme del teatro e della festa fra Mantova e Milano tra l'ultimo decennio del Cinquecento e il primo decennio del Seicento
Franca Varallo (Università di Torino)
Torino Casale Mantova: trasmissione di modelli e di maestranze dal 1608 alla guerra del Monferrato
Pausa
11:30 Sesta sessione
Iain Fenlon (Università di Cambridge)
Jacquet of Mantua and England
Paola Besutti (Università di Teramo)
Ruoli professionali al paragone: i musici e i pittori
Susan Parisi (Università dellIllinois)
Cerimonie e apparati nel 1618: Mantova “alla protezione del beato Luigi Gonzaga”
Pausa pranzo
14:30 Settima sessione: Presiede Cristina Grazioli (Università di Padova)
Philiep Bossier (Università di Utrecht / Università di Groningen)
La professionalizzazione delle arti dello spettacolo e le maestranze mantovane tra 500 e 600
Francesca Simoncini (Università di Firenze)
La nascita di una “diva” nella Mantova della seconda metà del Cinquecento
Maria Ines Aliverti (Università di Pisa)
Una ribellione silente: ipotesi su un ritratto ignoto di Giovan Battista Andreini
Pausa
16:30 Ottava sessione
Evelyn Korsch (Università di Erfurt)
“Marte e Manto”: the artistic decorations for the entry of Henry III into Mantua in 1574
Carlo Togliani (Politecnico di Milano)
Dal “Pastor Fido” guariniano all'ingresso trionfale di Margherita d'Austria. Spettacoli, artefici e cerimoniale a Mantova nel 1598
Comunicazioni
Andrea Boni (Università di Verona)
“LAmor reale” (1590) di Federico Follino
Giulio Girondi (Edizioni “Il Rio”, Mantova)
Antonio Maria Viani “prefetto” dei Gonzaga
Discussione
Sabato 28 febbraio
9:30 Nona sessione: Presiede Simona Brunetti (Università di Verona)
Raffaele Tamalio (Accademia Nazionale Virgiliana)
“Ingegnose invenzioni” nellAccademia degli Invaghiti: Apparato scenico nelle celebrazioni funerarie del Cardinale Francesco Gonzaga
Paola Tosetti Grandi (Accademia Nazionale Virgiliana)
“Ingegnose invenzioni” nellAccademia degli Invaghiti: il Carnevale nei primi anni della sodalità
Fabrizio Fiaschini (Università di Pavia)
Temi libertini nella Maddalena “mantovana” di Giovan Battista Andreini
Pausa
11:30 Decima sessione
Daniela Ferrari (Archivio di Stato di Mantova)
Apparati e festeggiamenti per i principi giapponesi di passaggio a Mantova nel 1585
Comunicazioni
Aki Takahashi (Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano)
I rapporti con loccidente europeo nel periodo Nanban della storia giapponese (1543-1639)
Discussione
Un omaggio a Umberto Artioli
Elena Randi (Università di Padova)
«Da che parte sta il corpo rispetto allo spirito? Va inteso come lemblema della forza che inchioda alla terra, o anche nel pulsare del sangue esiste una scintilla del divino?
Fine lavori
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