In
undici recite, dal 28 maggio al 20 giugno 2014 il Balletto della Scala
celebra la creatività di Roland
Petit attraverso due balletti esemplari: Le Jeune
homme et la Mort, capolavoro esistenzialista su libretto
di Jean Cocteau e Pink Floyd Ballet, che vedrà il Corpo
di Ballo schierato in un vero balletto
rock in una caleidoscopica inondazione di luce ed effetti laser. Nelle recite di apertura del 28 e 29 maggio Le Jeune
homme et la Mort vedrà Roberto Bolle incarnare la
drammaticità dellincontro fra un giovane e il suo destino (la prima
ballerina Marta Romagna). A seguire (dal 30 maggio al 7 giugno),
per la prima volta in questo ruolo alla Scala, Ivan
Vasiliev e accanto a lui, in debutto nel ruolo la prima ballerina Nicoletta
Manni. Nelle successive recite del 12 e 17
giugno Marta Romagna tornerà in scena con il primo ballerino Mick Zeni, coppia già rodata nel balletto, mentre le ultime recite del 18 e 20
giugno vedranno il debutto del primo ballerino Claudio
Coviello e della solista Virna Toppi . Saranno gli artisti
scaligeri a popolare il palcoscenico per Pink Floyd
Ballet, fra movimenti di gruppo, passi a due e assoli, per tradurre sulle punte lo
sguardo di Petit su quel progressive rock entrato nella storia. Con un cast articolato si alterneranno
nelle principali variazioni numerosi artisti che le musiche dei Pink Floyd
metteranno in evidenza: i primi ballerini Nicoletta
Manni, Claudio Coviello, Mick Zeni, Alessandro Grillo, Antonino Sutera i
solisti Emanuela Montanari, Virna Toppi, Vittoria Valerio, Marco Agostino, Federico
Fresi, Massimo Garon, Maurizio Licitra, e dal Corpo di Ballo Stefania Ballone, Luana Saullo Alessandra Vassallo, Paola Giovenzana,
Antonina Chapkina, Carlo Di Lanno, Fabio Saglibene, Christian Fagetti.
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