Il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini ha organizzato un concerto mercoledì 19 dicembre alle 20.30 presso la Chiesa di San Rocco a San Pasquale a Napoli, in occasione della presentazione di un progetto di formazione riguardante la costituzione di un Ensemble Giovanile su strumenti antichi.

I corsi, che inizieranno tra tre mesi circa e avranno come fulcro un workshop dedicato allo studio ed esecuzione di un tesoro musicale napoletano della prima metà del Settecento: Il Zelo Animato (1733) di Francesco Mancini su libretto di Andrea Perrucci, oratorio musicale composto per gli allievi del Conservatorio di Santa Maria di Loreto, del quale Mancini era maestro di cappella.

Dallo Zelo Animato, in nuova edizione critica a cura di Anthony Del Donna per la Turchini Edizioni, si eseguiranno per la prima volta in tempi moderni alcune arie alternate a componimenti strumentali dello stesso Mancini.

Il concerto ha il doppio merito di riportare questo repertorio, eseguito dai giovani orchestrali, all'originale intento didattico dei secoli XVII e XVIII, in cui la creazione e rappresentazione di oratori era largamente diffusa nell'educazione giovanile e considerata all'avanguardia, oltre al merito di riportare nel giusto luogo queste genere musicale, riaprendo le porte della cinquecentesca Chiesa di San Rocco, sottraendola così al degrado e all’incuria a cui essa è attualmente soggetta.

A cantare la scelta di arie tra le più belle dell’oratorio, ci saranno 4 giovani talenti vocali, tre dei quali formatisi nell’ambito dell’Accademia di Arte Lirica di Osimo che con la Pietà de’ Turchini ha avviato una collaborazione dal 2011, sottoscrivendo una convenzione: i soprani Sara De Flaviis e Saltanat Akhmetova e il controtenore Ilham Nazarov, a loro si aggiungerà la giovane contralto, Daniela Salvo. Guida musicale sarà il direttore e clavicembalista Stefano Demicheli.

Il workshop sarà introdotto dalla storica della musica Neus Ballbé, dal teatrologo Francesco Cotticelli, tra i massimi studiosi di Perrucci, e da Paologiovanni Maione musicologo e consulente scientifico della Fondazione e ispiratore del progetto artistico.

Con questo progetto La Pietà de’ Turchini si prefigge l’obiettivo nel 2013 di accogliere in residenza periodica i giovani musicisti che hanno scelto di partecipare al percorso formativo, per conseguire un più alto perfezionamento tecnico e stilistico intorno ai capolavori del repertorio sei-settecentesco dei quali il Centro è un energico promotore da ben 16 anni.

Venerdì 21 dicembre 2012, alle 20.30, avrà luogo un secondo concerto, questa volta nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, in cui i giovani orchestrali accompagneranno in concerto il vincitore dell'edizione 2011 del "Concorso di organo Elvira di Renna" nell’ambito delle attività tese a valorizzare l’Organo Cimino del Settecento di cui è stata recuperata ‘la voce’ con un lungo e meticoloso restauro conservativo.