Il quarto numero annuale della
«Rivista di Letteratura teatrale» propone quattordici saggi distribuiti su un
arco cronologico che va dal Cinquecento di Pier Antonio Caracciolo fino al
secolo scorso (quello di Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo, Elio Vittorini,
Carmelo Bene). A livello geografico lattenzione degli studiosi si concentra
sullarea napoletana, ma non esclude escursioni nel nord Italia di Lodovico
Dolce e Ippolito Nievo, o verso lInghilterra elisabettiana di John Ford.
Riportiamo di seguito lindice
del volume.
Cristina Anna Addesso, La
farsa del Magico di Pier Antonio
Caracciolo
Stefano Giazzon, La dicio
tragica di Lodovico Dolce fra classicismo
e manierismo
Roberto DAvascio, Alla
ricerca di una nuova ritualità teatrale: il banchetto di John Ford
Giuseppina Scognamiglio, Per
una ridefinizione della biografia intellettuale di Pietro Napoli Signorelli
Flavia Grisanti, Consuelo: Ippolito Nievo e George Sand, senza dimenticar Bellini
Toni Iermano, Iconografia
di un dramma: Assunta Spina
Piermario Vescovo, Napoli
e Madrid di notte. Tra Raffaele Viviani e Ramón Del Valle-Inclán
Vincenzo Caputo, «Viviamo
in due Napoli»: Bracco e la drammaturgia napoletana a inizio Novecento
Katia Trifirò, Remake
grottesco dellesistenza: sdoppiamento e deformazione fantastica in Luigi
Antonelli e Beniamino Joppolo
Dario Tomasello, Pazzi
a regime e pazzi di regime. Eduardo tra Scarpetta e Pirandello
Giuseppe Varone, «Limpressione
di “parlare”, di essere attivo, di partecipare»: il teatro-conversazione di Elio
Vittorini
Laura Nascimben, Sullesperienza
linguistica del teatro di Parola
Vincenzo Cuomo, «Per
non essere io, fingerò…». Su Nostra Signora dei Turchi di Carmelo Bene
Pasquale Sabbatino, Quel Giuda nominato Trotskj di Enzo Striano
|