Attesa e presentata come un vero evento, apre i battenti presso i locali di Palazzo Strozzi la mostra Bronzino. Pittore e poeta alla corte dei Medici, dedicata allopera pittorica di Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino (1503-1572). A Firenze lavorò il pittore, sicuramente uno fra i più importanti del Cinquecento, negli anni del rafforzamento del potere di Cosimo I e sempre a Firenze è conservata (non solo agli Uffizi, ma in molte chiese e musei cittadini) la maggior parte delle opere dellartista, pieno e maturo interprete di quella “maniera moderna” che rifletteva la cultura e la sensibilità della Controriforma. Curata da Antonio Natali e Carlo Falciani, la mostra ospita oltre 60 capolavori dellartista, provenienti dai musei fiorentini e di tutto il mondo (come L'Allegoria di Venere del Szépművészeti Múzeum di Budapest, Il ritratto di giovane con libro del Metropolitan di New York e La Sacra Famiglia con san Giovannino nelle versioni del Louvre di Parigi e del Kunsthistorisches Museum di Vienna) e accoglie anche i contributi di pittori a lui legati, come Pontormo e Alessandro Allori. Fulcro ideale della mostra sono i ritratti ai regnanti medicei, Cosimo, Eleonora, il figlio Giovanni, veri e propri sigilli figurativi, imperturbabili monumenti del potere mediceo a Firenze: un legame, quello tra arte e potere, ben espresso nelle parole di Antonio Paolucci, ex soprintendente del Polo Museale Fiorentino, attuale direttore dei Musei Vaticani, in unintervista ad un quotidiano: “la logica dei ritratti non segue le forme, deve appunto rappresentare limmagine del potere e dargli valenza incorruttibile”. (Repubblica, 22/09/2010). Una mostra che si presenta come un omaggio e che viene dopo quella ospitata al Metropolitan Museum of Art di New York (Drawings of Bronzino), terminata lo scorso aprile, dedicata alla produzione grafica dellartista.
Info: +39 055/2645155
di Giacomo Villa
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