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Il nuovo album di Billy Bragg Dischi

Di lui si ricordano spesso le battaglie politiche, come quella in favore dei minatori inglesi durante il governo Thatcher o a sostegno del  leader laburista Neil Kinnock. Infatti insieme ad altri gruppi della scena britannica, come The Style Council, The Smiths e The Communards, promosse Red Wedge, organizzazione nata alla scopo di raccogliere fondi per il Labour Party, e aderì successivamente a Charter88, organismo che aveva lo scopo di riformare profondamente il sistema politico britannico.

Un'attività politica spesso legata alla musica che ha proposto, tanto da essere paragonato a Woody Guthrie, del quale aveva musicato alcuni testi inediti ritrovati dalla figlia Nora e raccolti nel disco Mermaid Avenue (1998, seguito nel 2000 da un secondo volume). L'inglese Billy Bragg, classe 1957, è in ogni caso un riconosciuto cantautore di qualità nella migliore tradizione folk e un eccellente narratore di storie in musica dove i temi sociali entrano spesso e volentieri. Una carriera iniziata prima con la band punk Riff Raff e poi con il disco solista Life’s a Riot with Spy vs Spy (1981), proseguita con album di grande presa come Talking with the Taxman about Poetry (1986), Don't Try This at Home (1991) e William Bloke (1996).

Oggi Bragg, dopo England, half English del 2002, è tornato con un disco, Mr.Love & Justice (etichetta Cooking Vynil) dalla visione più intimista ma non per questo meno affascinante, anche per il fatto che è presente in doppia versione, solista e con il gruppo. In quest’ultimo caso Bragg infatti è accompagnato dai The Blokes, musicisti d’eccezione, che sono con lui dal 1999. Tra i musicisti della formazione c'è anche uno straordinario Ian McLagan, già tastierista con i Faces e gli Small Faces, apprezzabile specialmente nel suo lavoro all’organo Hammond.

Resta comunque in primo piano la voce di Bragg con la sua chitarra, acustica o elettrica. Perché anche in questo album i testi sono importanti tanto quanto le note. Restano evidenti i riferimenti all’attualità, come in O Freedom dove la libertà combatte contro la repressione indiscriminata, o come nella feroce satira anti consumistica di The Johnny Carcinogenic Show, o nella preghiera Sing Their Souls Back Home che ha come obiettivo di stigmatizzare gli orrori della guerra. Ma, come detto in precedenza, c’è anche un Bragg più intimista con l’iniziale ballata I Keep Faith (ospite d’onore l’ex Soft Machine Robert Wyatt alla voce), con I Almost Killed You, dalla struttura dylaniana o con l’altra e più lenta ballata You Make Me Brave con un Ben Mandelson eccezionale nel sottolineare la melodia con il bouzouki.

Amore e giustizia, temi individuali e collettivi, si incontrano nell’album e non per niente Mr.Love & Justice è il brano che ne dà il titolo in modo appropriato viaggiando tra atmosfere soul e ispirazione tradizionale. Con la consapevolezza di aver finalmente ritrovato con gioia un vecchio amico che ha sempre cantato ciò che pensava.

Michele Manzotti




 
copertina

Mr. Love & Justice
Cooking Vynil





Tracklist

 1. I Keep Faith

2. I Almost Killed You

3. M For Me

4. The Beach is Free

5. Sing Their Souls Back Home

6. You Make Me Brave

7. Something Happened

8. Mr. Love & Justice

9. If You Ever Leave

10. O Freedom

11. The Johnny Carcinogenic Show

12. Farm Boy

 
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