drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | Link | Contatti

cerca in vai


Giorgio Guazzotti. Teoria e realtà di un intellettuale-teatrante

A cura di F. Ferrari con D. Maestri, M. Gallina, N. Lodato

Milano, FrancoAngeli, 2006, pp. 278

Giorgio Guazzotti (Alessandria, 1928 – Como, 2002) è stato uno dei più importanti organizzatori teatrali del secondo Novecento italiano. A differenza di altri altrettanto importanti (Paolo Grassi, Ivo Chiesa) ha affiancato a lungo il suo lavoro di manager con quello più meditato di critico teatrale, essendo autore – meglio dei suoi illustri colleghi – di interventi significativi come la prefazione agli Scritti di critica teatrale di Piero Gobetti, terzo volume delle opere complete pubblicate da Einaudi (Torino,1974). In precedenza aveva redatto numerose recensioni teatrali per l'«Unità» e per il periodico «Il Dramma», aveva pubblicato due volumi di riflessione teorico-storica (Teoria e realtà del Piccolo Teatro di Milano nel 1965 e Rapporto sul teatro italiano nel 1966), aveva collaborato a numerosi atti di convegni, aveva anche diretto (con Paolo Grassi) un'importante collana di "Documenti di teatro" presso l'editore Cappelli. Questi brevi cenni (ma molti altri se ne possono aggiungere alla lettura del volume di cui parliamo) segnalano come Guazzotti  non fosse soltanto un abile "mercante" del teatro ma soprattutto un critico che aveva saputo trasferire le sue competenze storiche e teoriche, di sicura matrice socialista, nella pratica materiale quotidiana.

Ricordo ancora l'ammirazione, se non lo stupore, nel sentirlo parlare, quando lo conobbi all'inizio degli anni Settanta, di festival, compagnie, cartelloni, e nello stesso tempo di contenuti drammaturgici e di progettualità. Colpiva in lui una straordinaria capacità di tenere compresenti fattori economici e artistici in una mediazione che aveva per obiettivo il radicamento della cultura teatrale presso il grande pubblico e, nello stesso tempo, l'accoglimento delle nuove idee. Il tutto esposto con una eccezionale lucidità. Parlava come un libro stampato, lui che ogni giorno abbinava attività gestionale e interminabili viaggi che lo portavano come gli antichi "cavallari" della Commedia dell’Arte in ogni angolo d'Italia. Era un esponente riformista del "teatro all'antica italiana".

Direttore artistico di alcuni fra gli enti teatrali più importanti d'Italia (tra questi va ricordato almeno il Teatro Stabile di Torino ), legò però la sua vita e i suoi maggiori successi al Gruppo della Rocca, la formazione che – insieme a Roberto Guicciardini, Egisto Marcucci e uno stuolo di generosi attori – meglio rappresentò in Italia la poetica e la pratica delle cooperative negli anni Settanta e Ottanta. Guazzotti fu maestro per molti organizzatori (tra questi l'ottima Mimma Gallina), sia attraverso una didattica impartita dalla cattedra nelle poche scuole destinate agli organizzatori teatrali, sia nella pratica quotidiana del mestiere praticato nelle istituzioni e nei teatri pubblici ma anche nell’agenzia privata di consulenze teatrali che egli fondò e diresse.

Il libro, composto da contributi di suoi allievi e amici, ricostruisce sulla base – oltre che di documenti ufficiali e a stampa – di carte private appartenenti all'archivio personale di Guazzotti, la sua lunga carriera e, attraverso di essa, la travagliata storia del teatro italiano: dal secondo dopoguerra felicemente "progressivo" alle paludi della fine del secolo. Una storia italiana vissuta con la caparbia e paziente intelligenza di un uomo che ebbe la convinzione di conciliare le ragioni dell'ideologia con quelle del  mercato, gli slanci dell'utopia con la solidità dei bilanci.
 

In questo modo (a suo modo) Guazzotti tentò di dimostrare che non era vero quel che diceva il suo maestro Gobetti, che «il teatro italiano non esiste». E a tratti ci riuscì.








di Siro Ferrone


copertina

cast indice del volume


 



 
Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013