Peter von Becker
Das Jahrhundert des Theaters
A cura di Wolfgang Bergmann
Köln, DuMont Literatur und Kunst Verlag, 2002, pp. 271, euro 16,90
ISBN 3-8321-7805-8
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Il libro di Peter von Becker (autorevole critico teatrale e letterario, studioso, romanziere) riporta in forma cartacea i contenuti di un fortunato ciclo di sei trasmissioni da lui curate e dedicate al teatro del Novecento (rete televisiva ZDF, Germania): un programma che ha ottenuto un buon riscontro di pubblico e di critica sia per il profondo legame della cultura tedesca con lo spettacolo, sia per la qualità della produzione.
Alle sei puntate corrispondono sei capitoli che ricalcano la struttura adottata per la messa in onda. Ogni capitolo, infatti, è diviso in due parti: la prima inquadra i contesti socio-culturali nei quali agiscono gli uomini dello spettacolo, in cui si producono i testi, dove si sperimentano gli allestimenti; la seconda dà la parola ai protagonisti: attori, registi e critici. Come sottolinea von Becker nella notizia editoriale (pag. 10), l'obiettivo non è la definizione di una panoramica completa (mancano infatti personaggi fondamentali, quali Louis Jouvet, Eduardo de Filippo, Peter Hall ed esperienze non trascurabili come il teatro olandese e ungherese), bensì l'esposizione delle linee di sviluppo del teatro e dello spettacolo soprattutto di lingua tedesca non trascurando i coevi contributi russi, francesi, inglesi, italiani, americani, in una prospettiva di continui scambi e contaminazioni.
I sei capitoli/puntate ripercorrono, rispettivamente: le vicende che hanno segnato la nascita della regia e l'esperienza delle avanguardie teatrali degli anni Trenta (più le conversazioni con Thomas Langhoff e Klaus Völker); la condizione del teatro tra la guerra e i regimi totalitari (con le preziose testimonianze di Marcel Reich-Ranicki, Will Quadflieg e Günther Rühle); la scena europea dopo la seconda guerra mondiale (con interviste a Henning Rischbieter e Andrea Jonasson); l'attività e la 'rivoluzione' di Brecht e Beckett (con riflessioni di Walter Asmus e George Tabori); il fervore innovativo che pervase Europa e Stati Uniti negli anni Sessanta e Settanta (di cui parlano Hellmuth Karasek e Jürgen Flimm); gli sviluppi degli ultimi trent'anni del Novecento (con le dichiarazioni di Thomas Langhoff, Gert Voss e Frank Castorf).
di Massimo Bertoldi
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