La nuova stagione operistica del Regio di Parma propone un repertorio esclusivamente dedicato all'opera italiana, buffa e seria, con l'eccezione del nuovo allestimento dell'Alceste di Christoph Willibald Gluck, su libretto di Raniero de' Calzabigi, l'evento che aprirà la stagione il 23 dicembre; a dirigere l'Orchestra del Teatro Regio di Parma Bruno Bartoletti, alla guida di un cast vocale di 'specialisti gluckiani', fra cui figurano Anna Caterina Antonacci nel ruolo principale - già splendida Armide nell'opera omonima gluckiana per l'edizione scaligera del 1996 di Riccardo Muti e Pier Luigi Pizzi - Donald Kaasch e Francesco Piccoli, per la regia di Liliana Cavani e le scene di Dante Ferretti. A gennaio sarà la volta de Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, nell'allestimento del Teatro Comunale di Bologna curato da Beppe De Tommasi alla regia e Giovanni Agostinucci alle scene e costumi; la direzione musicale è affidata Maurizio Barbacini, con Leo Nucci nel ruolo di Figaro, Anna Bonitatibus in quello di Rosina, Raul Giménez come il Conte d'Almaviva, Alfonso Antoniozzi e Riccardo Zanellato nei ruoli, rispettivamente, di Don Bartolo e Don Basilio. In febbraio l'appuntamento è con Rigoletto di Giuseppe Verdi, nell'intepretazione del maestro Alexander Joel per l'allestimento del Teatro Regio, affidato alla regia di Elisabetta Brusa da un'idea di Pierluigi Samaritani, che per l'occasione cura anche le scene e i costumi; nel ruolo di Rigoletto Ambrogio Maestri, affiancato dalla Gilda Desirée Rancatore e da Aquiles Machado come Duca di Mantova. La conclusione della stagione, in marzo, è affidata a Madama Butterfly di Giacomo Puccini, nel nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Lucca realizzato in occasione del centenario della prima scaligera dell'opera; maestro concertatore e direttore d'orchestra Giuliano Carella, per la regia di Eike Gramss, le scene di Christoph Wagenknecht e i costumi di Catherine Voeffray.

Per quanto riguarda la stagione di balletto, "ParmaDanza" propone in cartellone sei interessanti appuntamenti, da ottobre a novembre, che vedono alternarsi sulla scena alcune delle compagnie di ballo più prestigiose del panorama italiano e internazionale. Si comincia il 20 e 21 ottobre con il Béjart Ballet de Lausanne, nato nel 1987 per iniziativa di Maurice Béjart, che propone Le Presbytère, "un balletto sulla giovinezza e sulla speranza", regia e coreografia di Béjart su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e dei Queen. L'appuntamento successivo, il 30 e 31 ottobre, è con la prima italiana di La Bayadère, creata per il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel 1877 dal francese Marius Petipa, qui riproposta da Jurij Grigorovic, già direttore del Balletto del Bolshoj per oltre trent'anni, alla guida del Grigorovic Ballet di Krasnodar, su musiche di Ludwig Minkus e con l'étoile ospite Anastasija Volockova. A novembre Marco Borelli presenta il Galà di danza di Roberto Bolle and Friends, uno straordinario gruppo di étoiles internazionali composto - oltre che da Roberto Bolle del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala – da Silvia Azzoni e Alexander Riabko dell'Hamburg Ballet, Federico Bonelli, Zenaida Yanovsky e Hikaru Kobaiashi del Royal Ballet di Londra, Greta Hodgkinson del National Ballet of Canada, Alen Bottaini del Teatro dell'Opera di Monaco e Ambra Vallo del Birmingham Royal Ballet; il programma prevede dodici brani, fra cui il pas de deux da La dama dalle camelie di John Neumeier interpretato da Silvia Azzoni e Alexander Riabko su musiche di Chopin, Petit mort di J. Klyiàn su musiche di Mozart per la coppia Hodgkinson-Bolle, Nisi dominus di W. Tuckett per l'esibizione solista di Zenaida Yanovsky su musiche di Monteverdi e il classico pas de deux dal III atto da Il lago dei cigni di Ciaikovskij, con la coppia Yanovsky-Bolle a interpretare la coreografia di Marius Petipa.

L'appuntamento successivo è con la Compagnia Arteballetto diretta da Mauro Bigonzetti, che propone tre recenti balletti da lui firmati per la prima compagnia stabile di balletto italiana: Les Noces, su musica di Igor Stravinskij, Sciarada, su musica di Jan Garbarek, e Rossini Cards, su musiche di Gioacchino Rossini eseguite al pianoforte dal vivo da Bruno Moretti. Il penultimo spettacolo della stagione è presentato dal Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, diretto da Elisabetta Terabust, che propone Giselle, il balletto romantico per eccellenza nato dalla fantasia dello scrittore Téophile Gautier e affidato alle coreografie di Coralli e Perrot per il debutto sulle scene parigine del 1841; la rielaborazione della storica coreografia è affidata a Derek Deane, su musiche di Adolphe Adam, l'allestimento è del Maggio Musicale Fiorentino per l'interpretazione principale della coppia Ambra Vallo-Roberto Bolle, con David Garforth alla direzione dell'Orchestra del Teatro Regio di Parma. Chiude la stagione 2004-2005 di "ParmaDanza" il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, diretto da Frédéric Olivieri, che proporrà Il lago dei cigni di Ciaikovskij, nella coreografia del 1953 firmata da Vladimir Bourmeister per Balletto Stanislavskij, rielaborata dal coreografo stesso nel 1960 per l'Opéra di Parigi e in questa versione entrata nel repertorio della compagnia scaligera dalla scorsa stagione; l'allestimento è del Teatro alla Scala, le scene e i costumi di Roberta Guidi di Bagno e la direzione d'orchestra affidata a David Garforth.