Ritratto fotografico di Carla Fracci

di Augusto De Luca

Data di pubblicazione su web 25/10/2024

Carla Fracci

Pubblichiamo di seguito un ricordo e il ritratto realizzato dal fotografo Augusto De Luca in una casa napoletana nel 1991 a Carla Fracci.

Sono passati diversi anni, ma il ricordo di quell’incontro, la memoria di quel momento magico resterà per sempre.



Erano i primi anni Novanta, per essere precisi il 1991 e da poco era uscito in tutte le librerie il libro Napoli Donna, con i miei ritratti di trentasette importanti donne napoletane, accompagnati dalle interviste della giornalista Giuliana Gargiulo. Avendo avuto un notevole riscontro, io e Giuliana decidemmo di realizzare un altro libro, stavolta sulle donne di Milano, libro che però per vari motivi non fu mai pubblicato. Preparammo allora una scaletta di nomi illustri e la prima della lista era Carla Fracci.



Il caso volle che dopo neanche un mese la stupenda ballerina insieme al marito Beppe Menegatti venissero a Napoli proprio da Giuliana che li ospitò. Ricordo bene infatti che la conobbi a una cena in casa sua. Le proposi di partecipare al progetto e lei ne fu subito entusiasta. Era andato tutto bene… però la Fracci sarebbe rimasta a Napoli pochi giorni, io dovevo subito trovare una location e soprattutto decidere come fotografarla. 



Cominciai allora a documentarmi e a cercare… leggendo la sua biografia capii dalla data di nascita che il suo segno zodiacale era il leone, un segno che le calza a pennello; infatti l’avevo sempre considerata una donna molto forte, una vera guerriera, caratterialmente e professionalmente. Mi ricordai allora che a casa della mia amica Valeria Carità, in un antico palazzo a Monte di Dio, avevo visto un grande leone di pietra. Immediatamente organizzai tutto e il giorno dopo io e la Fracci ci recammo in quella lussuosa casa. Lei era bellissima, delicata ed eterea come una porcellana cinese e indossò lo stupendo vestito merlettato che si vede nella foto. Dopo qualche prova e pochi scatti capii che avevo la foto giusta. Finalmente potevo rilassarmi. Passammo un po’ di tempo a chiacchierare e poi la riaccompagnai. 



La rividi a Milano perché venne a una mia mostra fotografica al 'Diaframma' in via Brera. Le diedi il suo ritratto e lei subito mi disse: 'Bella... e poi il leone è il mio segno zodiacale', capii di aver fatto centro.