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Mé el Aïn (Who Do I Belong To) / Vogter (Sons)

La redazione
  Mé el Aïn (Who Do I Belong To) / Vogter (Sons)
Data di pubblicazione su web 21/02/2024  

Mé el Aïn (Who Do I Belong To) 

Aïcha è dotata di sogni profetici. Vive in una fattoria nel nord della Tunisia con il marito Brahim e i loro tre figli. Il mondo di Aïcha e Brahim viene stravolto quando i due figli maggiori, Mehdi e Amine, partono per la guerra. Dopo aver vissuto fino a quel momento solo per i loro figli, i genitori si trovano ora in una nuova e dolorosa realtà. Qualche mese dopo, Mehdi torna a casa con una moglie incinta di nome Reem, il cui niqab e il cui silenzio turbano profondamente Brahim. Aïcha, invece, accoglie Mehdi e Reem nella casa di famiglia e giura di proteggerli ad ogni costo. Il ritorno di Mehdi scatena strani eventi nel villaggio. Aïcha è talmente presa dalla protezione del figlio che, all’inizio, si accorge a malapena della crescente paura della comunità. Deve affrontare i limiti del suo amore materno per contrastare la crescente oscurità. 

Proiezioni: 

giovedì 22 febbraio, ore 15:45, Berlinale Palast 

venerdì 23 febbraio, ore 12:30, Zoo Palast 1 

venerdì 23 febbraio, ore 18:00, Verti Music Hall 

sabato 24 febbraio, ore 21:30, Cineplex Titania 

domenica 25 febbraio, ore 14:30 Zoo Palast 2


Una scena di Mé el Aïn (Who Do I Belong To) 
© Tanit Films, Midi La Nuit, Instinct Bleu 

Meryam Joobeur 

Mé el Aïn è il primo lungometraggio della regista. I suoi cortometraggi Gods, Weeds and Revolutions e Born in the Maelstrom sono stati proiettati in festival internazionali. Il suo cortometraggio Brotherhood, candidato all’Oscar, è stato selezionato da oltre centocinquanta festival e ha vinto settantacinque premi internazionali. Secondo le sue stesse parole, crede fermamente nel potere trasformativo della narrazione e spera che i suoi film possano catturare la bellezza, la complessità e la natura universale della condizione umana.

 

Vogter (Sons) 

L’idealista guardia carceraria Eva si trova di fronte al dilemma della sua vita quando un giovane del suo passato viene trasferito nel carcere in cui lavora. Senza rivelare il suo segreto, chiede di essere trasferita nel suo blocco, il più duro e violento del carcere. Inizia così un inquietante thriller psicologico in cui il senso di giustizia di Eva mette in gioco la sua moralità e il suo futuro. 

Proiezioni: 

giovedì 22 febbraio, ore 22:00, Berlinale Palast 

venerdì 23 febbraio, ore 09:30, Verti Music Hall 

venerdì 23 febbraio, ore 13:00, HKW 1 - Miriam Makeba Auditorium 

sabato 24 febbraio, ore 19:00, Verti Music Hall 

domenica 25 febbraio ore 21:45, Verti Music Hall


Una scena di Vogter (Sons)
© Nikolaj Moeller 

Gustav Möller 

Nato a Göteborg (Svezia) nel 1988, si è diplomato alla National Film School of Denmark nel 2015 con il cortometraggio In Darkness. Il suo debutto nel lungometraggio, The Guilty, è stato presentato in anteprima al Sundance dove ha vinto il premio del pubblico. Il film ha poi vinto tre Danish Film Awards nelle categorie miglior film, miglior sceneggiatura e miglior regia ed è stato inserito nella rosa dei candidati agli Oscar 2019. In collaborazione con lo sceneggiatore Oskar Söderlund, ha co-creato la serie The Dark Heart, un dramma psicologico in cinque parti, anch’esso presentato in anteprima al Sundance e premiato con diversi riconoscimenti.



Berlinale 2024
(22/02)

Mé el Aïn (Who Do I Belong To)
cast cast & credits
 
Vogter (Sons)
cast cast & credits
 

















































Meryam Joobeur
© Simone Sapia


















































Gustav Moller
© Petra Kleis


 
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