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Ejhdeha Vared Mishavad!
Zjednoczone stany milosci


(La redazione)
  Ejhdeha Vared Mishavad!
Data di pubblicazione su web 19/02/2016  

Ejhdeha Vared Mishavad!

Una Chevrolet Impala arancione attraversa un cimitero in direzione di un relitto abbandonato nel bel mezzo di un paesaggio desertico. È il 22 gennaio 1965. Il giorno prima, il primo ministro iraniano è stato ucciso di fronte al palazzo del parlamento. All’interno del relitto un prigioniero politico si è impiccato. Le pareti sono ricoperte di scritte, di citazioni letterarie e di strani simboli. Chi può aiutare nell’indagine l’ispettore di polizia Babak Hafizi? Come far luce sullo strano fenomeno dei terremoti che avvengono ogni volta che qualcuno viene sepolto in quel cimitero? Con l’aiuto di un ingegnere del suono e di un geologo, Hafizi comincia l’indagine nell’antica isola di Qeshm nel Golfo Persiano. Cinquanta anni dopo, la loro testimonianza, insieme ad alcune registrazioni su nastro, sono ritrovate in una scatola, il cui contenuto attesta che l’ispettore e i suoi colleghi furono arrestati. Per quale motivo?

 

Nel suo nuovo film, Mani Haghighi crea ancora una volta un’opera sperimentale, assurda e grottesca. La sua rievocazione giocosa di eventi misteriosi ruota attorno a una storia reale, elaborandone tuttavia una propria versione.

 

Proiezioni: 

Sabato 20 febbraio, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast  

Sabato 20 febbraio, ore 21:00, Haus der Berliner Festspiele   

Sabato 20 febbraio, ore 22:30, International

Domenica 21 febbraio, ore 14:00, CinemaxX 7

Una scena di Ejhdeha Vared Mishavad!
Una scena di Ejhdeha Vared Mishavad!

Zjednoczone stany miłości

Siamo all’inizio degli anni Novanta e la società polacca sta cercando di ridefinire sé stessa dopo anni di stagnazione. Le scuole sono chiamate “Solidarność”, i primi turisti dei centri benessere provenienti dalla Germania Ovest iniettano valuta forte nel paese, circolano i primi video pornografici e la televisione trasmette costantemente le immagini del processo al dittatore rumeno Ceauşescu. Tuttavia le emozioni private non sono sfiorate da questi cambiamenti esterni: tutte le speranze e le aspirazioni sono frustrate dal lavoro, dalla famiglia e dalla religione, dal desiderio e dall’astinenza. 

Tomasz Wasilewski ritrae quattro donne di una piccola città di provincia. Agata è attratta da un prete e lo osserva in segreto. Iza, direttrice di una scuola, si trascina in un’annosa relazione con un medico sposato. Una insegnante di russo, Renata, è alla ricerca di un rapporto più intimo con la sua giovane vicina, Marzena, che insegna sport e danza, mentre quest’ultima sogna una carriera internazionale come modella. Girato in colori desaturati e con una scenografia essenziale, questo dramma fa riflettere sui tentativi di fuggire da un ambiente squallido. Il soggetto di Wasilewski è l’agonia della società e l’impoverimento emotivo dell’individuo.

Proiezioni:

Sabato 20 febbraio, ore 09:30, Friedrichstadt-Palast 

Sabato 20 febbraio, ore 10:00, Zoo Palast 1 

Sabato 20 febbraio, ore 21:00, Friedrichstadt-Palast 

Domenica 21 febbraio, ore 22:30, International

Una scena di Zjednoczone stany miłości
Una scena di Zjednoczone stany miłości



Berlinale 2016
(19/02)

Ejhdeha Vared Mishavad!
cast cast & credits
 
Zjednoczone stany milosci
cast cast & credits
 



 
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