Inhebbek Hedi Il giovane
tunisino Hedi vive una vita ordinaria, al punto di non credere che gli riservi più
alcuna sorpresa. Il suo futuro dipende da altri che lo hanno pianificato per
lui. Si prenda la madre, molto protettiva nei suoi confronti, la quale ha
contribuito a non far sviluppare in Hedi un modo di pensare autonomo. Oppure il
suo capo, che lo obbliga ad esaudire tutte le sue richieste, compresa quella di
intraprendere un viaggio daffari a Mahdia proprio nella settimana che precede
il suo matrimonio. Niente paura, la famiglia si prenderà cura della cerimonia:
daltra parte, la madre ha persino scelto la sposa. Ma poi succede
quello che nessuno si sarebbe mai aspettato: nel suo albergo a Mahdia, Hedi
incontra una giovane donna di nome Rym e si innamora di lei. Rym, una donna con
i piedi per terra, lavora come guida turistica e ha il sogno di lavorare allestero.
Ma il protagonista troverà mai il coraggio di superare i propri condizionamenti
interiori ed esteriori? Una storia apparentemente personale, sullo sfondo di
una società in cambiamento, che diventa una metafora sulla rottura delle
convenzioni. E un film sulla felicità e sul tormento della libertà. Voto medio della critica: 2,9/4 Proiezioni: Sabato 13
febbraio, ore 09:30, Friedrichstadt-Palast
Sabato 13
febbraio, ore 18:00, Friedrichstadt-Palast
Domenica 14
febbraio, ore 21:30, Toni & Tonino, Berlinale Goes Kiez
Domenica 21
febbraio, ore 12:30, Haus der Berliner Festspiele
Una scena di Inhebbek Hedi Midnight Special Ogni miglio che Roy e suo figlio di otto anni
percorrono durante il viaggio attraverso autostrade e rotte secondarie ci
avvicina alla loro incredibile storia. Gradualmente, cominciamo a capire perché
questo ragazzo dai poteri straordinari indossi degli occhiali protettivi.
Inoltre, veniamo a conoscenza del motivo per cui alcuni estremisti religiosi si
interessino a lui, e perché sia la polizia locale che i funzionari
governativi americani inseguano Roy e suo figlio. Nel suo nuovo film Jeff Nichols sembra aver cambiato genere, pur rimanendo
fedele a sé stesso. Midnight Special è
unoriginale miscela di fantascienza e saga familiare; allo stesso tempo, il
regista statunitense continua lesplorazione della violenza paranoica della
provincia americana, mostrando linfluenza conservatrice esercitata dalle sette
religiose e limpotenza del singolo di fronte a un apparato statale aggressivo.
Più il lungo viaggio dei due protagonisti prosegue, più diventa fantastico,
mentre osserviamo un padre amorevole fare tutto il possibile per portare suo
figlio verso un destino che potrebbe anche decidere quello del mondo intero. Voto medio della critica: 2,9/4 Proiezioni: Sabato 13 febbraio, ore 9:30, Zoo Palast 1 Sabato 13 febbraio, ore 11:00, Haus der Berliner Festspiele
Sabato 13 febbraio, ore 12:00, Friedrichstadt-Palast Sabato 13 febbraio, ore 21:30, Haus der Berliner Festspiele Una scena di Midnight Special Boris sans Béatrice In un luogo imprecisato dellodierno Québec,
Boris Malinovsky affronta la vita con sprezzante arroganza. Vestito di tutto
punto, è un uomo che sembra avere tutto. Il suo mondo inizia a vacillare quando
la moglie, donna di altrettanto successo, ministro del governo canadese,
finisce in depressione, costretta a letto nella casa di vacanza. Qui Boris
riceve telefonate da uno sconosciuto che gli chiede di incontrarlo nel pieno
della notte. Luomo misterioso lo sottopone a una serie di interrogativi con i
quali il protagonista non aveva mai fatto i conti. Tuttavia, dopo questo
incontro, Boris cerca di vedere la sua vita sotto una prospettiva diversa. Così
facendo comincia a sentirsi perseguitato e osserva con crescente sospetto il
mondo circostante, che gli appare sempre più alieno da lui. Riuscirà Boris a
liberarsi dai suoi demoni interiori? Dopo Vic + Flo Saw a Bear (in concorso alla Berlinale 2013) Denis Côté affronta ancora il genere del thriller
psicologico. Combinando la venatura satirica con una struttura a incastri, il
regista canadese conduce lo spettatore dentro la mente di un uomo costretto a
confrontarsi con i suoi fallimenti e con la progressiva perdita di controllo
della propria vita. Voto medio della critica: 2,2/4 Proiezioni: Sabato 13 febbraio, ore 15:00, Friedrichstadt-Palast Sabato 13 febbraio, ore 19:00, Haus der Berliner Festspiele Lunedì 15 febbraio, ore12:30, Haus der Berliner Festspiele
Lunedì 15 febbraio, ore 21:30, ACUDkino 1, Berlinale Goes Kiez Una scena di Boris sans Béatrice
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