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Scene di vita

di Roberto Fedi
  il cast della corrida
Data di pubblicazione su web 03/02/2003  
Ci sono argomenti di cui - confessiamolo - ci occupiamo malvolentieri. Per esempio, tanto per dire, non ci va di occuparci di Maurizio Costanzo e del suo Show, né della sua trasmissione domenicale. Non perché non ne valga la pena, ma per una ragione semplice quanto decisiva: tutte le volte che ci siamo messi lì davanti, ben disposti a fare il nostro dovere, non ce l'abbiamo fatta a guardarla dopo i primi cinque minuti. Più forte di noi. Non è detto che in futuro questo non accada, ma per ora è così.

Ma allora perché, qualcuno potrebbe obiettare, scrivi sulla televisione? In fondo è quasi tutta così: una collezione di robaccia inguardabile. Infatti - l'avrete notato, ne siamo sicuri - di solito non siamo teneri, e anzi qualche gentile lettore ci ha anche scritto dicendo che qualche volta lo siamo un po' troppo poco. Ma il caso è diverso. Ci sono trasmissioni così brutte che almeno esaltano in noi il senso dell'ironia, il senso del comico e dell'umorismo.

Vi ricordate Pirandello? a proposito del comico e dell'umorismo aveva scritto cose notevoli. Tutto per lui nasceva dalla frizione o scontro di elementi contrari. Distingueva, Pirandello, fra quello che lui chiamava "l'avvertimento del contrario" e il "sentimento del contrario". E faceva un esempio calzante. Se io vedo - più o meno scriveva così - una vecchia goffamente imbellettata e vestita come un ragazzina, di sicuro mi metto a ridere, perché avverto che quella donna è il contrario di ciò che una vecchia signora rispettabile dovrebbe essere. Il comico è appunto l'avvertimento del contrario. Ma se rifletto un attimo - continuava - e forse penso che lo fa magari per non perdere un uomo più giovane di lei, allora non ne rido più come prima. La riflessione ha indotto il sentimento del contrario: qui risiede, per Pirandello, il senso dell'umorismo, che è diverso dal comico puro e semplice perché lascia intravedere, talvolta, pieghe nascoste, grottesche, magari penose del comportamento umano.

Insomma: la Corrida. Si ride perché vedere in Tv, il sabato sera di fronte a qualche milione di persone, uno svitato in parrucca bionda che strilla in falsetto, mentre sappiamo invece che è un rispettabile geometra (poniamo) con moglie e figlio, eccita in noi l'avvertimento del contrario. In altri casi, se ci va di riflettere un momento, potremmo anche supporre qualche piega amara, e trasformarci in umoristi alla Pirandello. Per questo la Corrida è una trasmissione intelligente: a Pirandello sarebbe piaciuta. Si può 'leggere' in modi impensabili, se solo ci riflettiamo un po'.

Invece Il grande fratello (è di questo che non volevamo parlare), checché ne dicano critici televisivi autorevoli che guardano solo la Tv e pensano che tutto ormai nasca e muoia lì, e sono disposti ad apprezzare l'idea (che però è un format internazionale), la realizzazione, magari i significati sociologici, l'autoreferenzialità o quel che diavolo volete, è una trasmissione neanche brutta: inutile.

La dozzina di ragazzotti/-e che se ne stanno nella casa artificiale sono un campionario modesto, modestissimo, orrendo (diciamo la parola) di un'umanità incolore falsata dalla Tv, che recita ed è incapace di recitare, che non è spontanea, che finge di flirtare per alzare il livello dell'Auditel, che non fa né ridere né piangere, che non è né bella né brutta, e che non è capace di niente, neanche di scemenze esagerate e nemmeno di qualche follia claustrofobica. Sono dilettanti senza essere allo sbaraglio, anzi molto prudenti e banali: non giocano, ma credono di fare una cosa seria e si illudono di diventare professionisti, non è chiaro di cosa. Non sono né grandi né nostri fratelli. Solo la Gialappa's Band era capace di renderli umani e involontariamente comici, proprio perché giocava senza remore su - avrebbe detto Pirandello - l'avvertimento del contrario.

Per questo non ce ne occupiamo neanche se ce lo chiedete per piacere. Leggiamo invece Luigi Pirandello: L'umorismo, scritto nel 1908. Ve lo consigliamo, in qualsiasi edizione anche economica. Davvero, ci si imparano un sacco di cose.



La Corrida

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uno dei concorrenti della corrida

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La Corrida
 
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