Dopo una lunga assenza da Berlino, Imre Thormann ha presentato al Theaterhaus Impro I, una performance di danza Butho improvvisata con Yuko Kaseki sui suoni dal vivo di Mori-Shige e Dr. Doering. Lesibizione avviene su una scena semplice, priva di decorazioni: un quadrilatero nero chiuso dalle sedie degli spettatori, disposte lungo i suoi lati. In due angoli opposti, come a segnare una diagonale, siedono i musicisti: Mori-Shige al violoncello, che suonerà e strapazzerà con gran pertinenza, e il Dr. Doering al clarinetto e sax. Al centro dello spazio appaiono i due danzatori in abiti morbidi, luno in bianco e laltra in nero. Nessuno di loro ha la pelle tinta di bianco, come è invece duso nel Butho, lasciando che solo la straordinaria tensione dei corpi segni la loro alterità durante lo spettacolo.
Per circa unora i due artisti compongono scene intense, che sanno essere comunicative pur allontanandosi continuamente da un repertorio di gesti umani. Vediamo Thormann strisciare a terra in cerca della partner, come un serpente, mentre la curva del movimento scorre attraverso le vertebre, sino alle estremità del corpo. I danzatori ricordano a più riprese il mondo degli ofidi: gli avvicinamenti e le unioni avvengono prevalentemente a terra, in forma di archi e spirali, di avvolgimenti. In tali forme insolite possiamo leggere le tracce di un eros tormentato, che continuamente avvicina e separa, e non sa pacificarsi nemmeno nellunione. Thormann e Kaseki esprimono questa tensione in modo astratto, estendendone la valenza ad un campo più esteso della sola sfera umana, in cui due amanti trovano posto con lo stesso diritto delle attrazioni e repulsioni di due particelle elementari.
Se pensiamo che i quattro artisti hanno lavorato insieme per la prima volta in occasione di questa performance, e improvvisando, impressiona la sensibilità con cui hanno saputo comunicare, senza che uno strumento o un gesto rompesse un accordo durato per tutto lo spettacolo. È stato un esperimento riuscito, in cui la prestazione di Thormann ha spiccato per la pienezza della concentrazione e il controllo dei gesti più minuti.
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