Meglio un'Alitalia oggi che una scuola domani
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Data di pubblicazione su web 15/09/2008 |
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La signora Mariella Bocciardo (un nome, un destino), membro della Commissione Affari Sociali e Parlamentare Infanzia (PdL), ha definito un gesto «'imbarazzante e vergognoso» quello degli insegnanti che si sono presentati a scuola vestiti di nero per protestare contro i provvedimenti del governo in merito ai maestri delle elementari (cit. dal Correre della Sera.it). «Quest'anno - commenta Bocciardo - grazie alla riforma proposta dal Ministro Gelmini, seria nei contenuti e nei suoi risvolti economici, è iniziata una nuova era per la scuola italiana. Con questi insegnanti, o pseudo tali sarà difficile battere bullismo e mancanza di disciplina che regna nelle nostre scuole». Sorry, la Bocciardo e la stessa ministra presumono di sé e del mondo.
Il provvedimento ministeriale ha il solo scopo di risparmiare a spese dei bambini. Mentre si dilapidano denari per salvare (?) una compagnia aerea “di bandiera” decrepita e ormai quasi unica al mondo, si tagliano i fondi alla ricerca e alla didattica universitaria, si tagliano i docenti alla scuola senza che questo faccia parte di un vero progetto educativo. Se la ministra ce lha e lo ha saputo scrivere, questo progetto complessivo, lo faccia vedere e dimostri che dietro le decisioni amministrative ci sono anche delle idee che immaginiamo siano suffragate da un adeguato curriculum pedagogico. La Bocciardo però è più fine, va oltre. Accusa le maestre di non essere capaci di debellare bullismo e la mancanza di disciplina. Prevedere una maestra invece di due non mi pare il migliore dei rimedi in materia.
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