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Una settimana al cinema

di Roberto Fedi
  pop-corn
Data di pubblicazione su web 26/02/2008  

Bella settimana, per il cinema internazionale. Intanto, gli Oscar hanno premiato un bel film: Non è un paese per vecchi (No country for old men), dei fratelli Coen. Si è preso 4 statuette: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, e miglior attore non protagonista (Javier Bardem). Il film è tratto da un bel romanzo di Cormac McCarthy, scrittore di un Ovest disperato: se non vi va di andare al cinema, andate almeno in libreria e compratelo, magari insieme a Il guardiano del frutteto, o Cavalli selvaggi, o Figlio di Dio, e ci ringrazierete.

Ma, Caos calmo a parte, c’è una discreta offerta, nella settimana da lunedì 25 al primo di marzo. Se non l’avete ancora visto, prendetevi quasi tre ore di tempo e andate a passare una bella, anche se amara, sera insieme a Into the wild, di Sean Penn, una cavalcata nel mito dell’ ‘altrove’ americano, una sorta di solitario Easy rider del nuovo millennio.



Ma non basta. Se vi piace Tim Burton (a noi piace moltissimo) e il suo cinema visionario, non vi lasciate sfuggire Sweeny Todd, con Johnny Depp, un semi-musical geniale e anche questo fuori dagli schemi, incentrato sul tema del ritorno e della vendetta, che dall’Odissea in poi è uno dei topoi, insomma dei ‘luoghi’, narrativi più incandescenti (scenografia stupenda, anche: Oscar per Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo). Se è rimasto in qualche cinema, sperando che non sia nel frattempo passato a salette più piccole, è consigliabile anche un’oretta con Cloverfield di Matt Reeves, co-prodotto da J.J. Abrams (il produttore in Tv di Lost), appena uscito e già come si dice un cult: in realtà un’eccellente esercitazione alla macchina da presa in soggettiva. Se non l’avete ancora visto (distratti!) recuperate Sogni e delitti (Cassandra’s dream) di Woody Allen, che tutti dicono un po’ inferiore a Match Point e che invece a noi è quasi piaciuto di più (troppo ‘algido’ quello, versione moderna di An American Tragedy di Theodore Dreiser, romanzo del 1925 più volte cinematografato); e poi non si deve mancare Il petroliere, da poco nelle sale e con un solo Oscar per il miglior attore (Daniel Day Lewis), che non s’è visto neanche noi – ma si rimedia subito.
 



Ora voi direte: ma che questo qua ha sbagliato rubrica, credendo di essere in quella qui accanto del cinema?

No, carissimi. È che questa settimana la Tv (Rai Uno) è tutta presa, come se non fosse più una rete generalista ma  ‘dedicata’, da quell’obbrobrio nazional-provinciale che chiamasi Sanremo, e che ha occupato ogni trasmissione della Rai per una decina di giorni prima del fatidico 25 febbraio della partenza. E quindi, essendo questa come diciamo a volte anche una rubrica di servizio, abbiamo pensato a fare un buon servizio ai nostri amici lettori: godetevi una settimana al cinema, e buon divertimento.

Post scriptum. Ad essere sinceri, facendo violenza alla nostra natura, un’occhiatina avevamo pensato di dargliela, a quella Pippeide che sarà Sanremo. Così, anche un po’ per sfottere. Ma sarebbe stata una lotta impari. Perché abbiamo letto queste cose, fra le altre: una protesta da campagna elettorale, perché secondo alcuni 12 canzoni su 34 «avrebbero testi di sinistra» (ci piacerebbe conoscere uno che si fa influenzare nel voto da Sanremo: come minimo deve avere quattro zampe). Pippone ha risposto sdegnato che «non esistono canzoni di destra o di sinistra», ma l’organizzazione ha fatto firmare una liberatoria a cantanti e ospiti che si impegnano a non fare politica sul palco. Ma la perla delle perle la attribuiamo, come la giuria degli Oscar, a tale Tatangelo (ci scusiamo per l’allitterazione involontaria), a noi ignota ma indicata, leggiamo, come favorita (di chi?), che ha ammesso con ratzingeriana gravità: «Prima di entrare in scena mi farò un bel segno della croce. E in tasca mi porterò di sicuro una piccola foto di Padre Pio, lui è il mio vero protettore».

Per questo è una lotta impari. Questi, ragazzi, si sfottono da soli.












 


 
 
 
 


 




 


 

 



 
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