Celentano compie settant’anni. E chi se ne frega? diranno i nostri piccoli lettori. Parole sante.

Si vede che invece non la pensano così i Tiggì italioti, che hanno dedicato all’evento notizie & filmati, né i giornali, che celebrano la epocale notizia. Ma soprattutto non la pensa così Rai Uno, insomma Fabrizio Del Noce (che ha 60 anni), che ha pensato bene di dedicare il sabato sera, la vigilia di Befana il 5 gennaio, alla Fausta Ricorrenza. Due ore in prima serata: e tutto ciò dopo quell’inguardabile spot milionario (in euri) che la stessa Rete gli aveva regalato poche settimane fa, per promuovere ‘a gratis’, come dicono in televisione, il suo ultimo, bruttissimo cd. Ne abbiamo già parlato: Erano meglio le pause. Un bel flop.

Ora la Rete ‘rinforza’, così per fare al Filosofo e Predicatore – quello che cita san Francesco, per intenderci – un altro bel regalone. Non abbiamo parole. Neanche fosse un Nobel, o, per rimanere in tema di note musicali, Bob Dylan o i Beatles o i Rolling Stones. Invece è un prodotto del più arretrato provincialismo culturale e musicale. Si vede che è quello che ci meritiamo, finché la Rai è questa, il CdA è questo, e la direzione di Rete è questa.

Non lo guarderemo: non tanto perché come abbiamo detto è la vigilia della Befana o piuttosto, evidentemente, del Befano (in ogni caso, speriamo in qualche regaluccio: siamo stati cattivi, e secondo noi la Befana sarà ora che la smetta di omaggiare questi buoni loffi e stantìi), ma proprio perché manteniamo ancora un cervello che funziona, nonostante la Rai.

Ma, siccome questa è una rubrica di servizio, alleghiamo qui sotto una lista di quelli che, italiani e non,  nel 2008 compiono settant’anni, e che secondo noi sono loro sì in qualche modo da celebrare (fuorché uno). È naturalmente una short list, come si dice. Ognuno, da parte sua, potrà vederla al completo cliccando su http://it.wikipedia.org/wiki/Nati_nel_1938.

Allora: compiono settant’anni Juan Carlos I di Spagna (e dico poco). E poi Roberto Brivio, indimenticato cabarettista e fondatore dei Gufi; Lando Fiorini (cantante romano neanche male), Guido Davico Bonino, storico del teatro (auguri); anche Callisto Tanzi (a lui niente auguri); anche Nicola Tranfaglia, storico; Roland Topor, grande uomo di teatro e illustratore francese; Rada Rassimov (bellissima), e Nanni Svampa, bravissimo cabarettista e anche lui ‘Gufo’ come Brivio; Bruno Bozzetto, esimio cartoonist italiano; Bruno Pizzul (torna: tutto perdonato), e Milena Vukotic (auguri!); li avrebbe compiuto Luigi Tenco, ahimè non più di questo mondo (lo rimpiangiamo: altro che Celentano); Lindsay Kemp, straordinario coreografo e attore-ballerino inglese; e Moebius, superbo cartoonist francese. Anche Tony Renis (ci vogliamo rovinare); anche Gianni Minà (idem); Paul Verhoeven, regista americano; Terence Stamp, grande attore inglese; Remo Bodei, filosofo e studioso italiano (auguri!); Giorgetto Giugiaro, grande stilista di macchine celebre nel mondo; Kenny Rogers, superbo cantante country americano, e Frederick Forsyth, scrittore Usa. E ancora Josè Altafini, che non ha bisogno di presentazioni, e una marea di altri bravi calciatori (Martiradonna, Bicchierai, Fogli, Stacchini…); Elliott Gould, grande attore Usa, e Giuliano Gemma, attore italiano e indimenticabile Ringo dei western de noantri; e Karl Lagerfeld, stilista tedesco; e mettiamoci per buon peso anche Franco Califano (sempre meglio di Celentano); e Valeria Fabrizi, bella attrice, e Christopher Lloyd, ottimo attore (ricordate lo scienziato di Ritorno al futuro?). E Pupi Avati dove lo mettiamo? E Rosanna Schiaffino? E Liv Ullman? E Pasquale Squitieri (ci vogliamo rovinare, via). E Connie Francis, che una volta cantava Il tango della gelosia? E Jon Voight, bravo attore e padre (ahimè) di Angelina Jolie? E Gavino Ledda, l’autore di Padre padrone? E anche Maurizio Costanzo, vai, proprio perché è Befana.

E soprattutto la donna più bella del pianeta, l’attrice italiana più famosa al mondo (altro che Sofia Loren…), una dea di bravura, discrezione, educazione, sobrietà che non sembra neanche italiana (infatti è nata in Tunisia e vive a Parigi): Claudia Cardinale.

E di fronte a questo esercito di Grandi (chi più chi meno), la Rai sta qui a celebrare quel Befano di Celentano. Vergogna.