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Fiorin Fiorello

di Roberto Fedi
  Fiorello
Data di pubblicazione su web 21/11/2006  
A dire che Fiorello è bravo si rischia la banalità. Infatti è bravissimo: canta, imita, fa l’intrattenitore, alterna la satira con lo scherzo. È bravo anche nelle pubblicità, che è il massimo (per vedere come se la cavano gli altri, si dia un’occhiata ad Amendola, a Baudo, a De Sica e a qualche altro personaggio della Tv: qualche volta veramente imbarazzanti).

Da qualche anno è sulla radio, in una delle più divertenti trasmissioni dai tempi di Alto gradimento: che semplicemente si intitola Viva Rai Due. Insieme a Marco Baldini, che gli fa da spalla senza lamentarsi e anzi assoggettandosi volentieri, anche lì fa di tutto. Per esempio recentemente l’imitazione di padre Georg o come diavolo (pardon) si chiama, cioè il bel prete alla corte del Papa. Divertente.

Il che gli è costato una dura reprimenda dell’Avvenire – come se non ci fossero cose più serie da prendere in considerazione: mah. La stessa cosa più o meno è successa a Crozza, che su La7 in televisione faceva l’imitazione di Benedetto XVI – apriti cielo (e vedi sopra). Crozza, che è bravo, è però piuttosto greve, di solito; come la Littizzetto, sempre sopra le righe e anche lei rimproverata per qualche sciocchezzuola detta a Che tempo che fa, la trasmissione delle interviste in ginocchio, di Fabio Fazio, su Rai Tre.

Fiorello, che oltre che bravo è anche intelligente e lieve, ha risposto che non andrà certo all’Inferno per queste imitazioni. Bravissimo. Che se poi l’Inferno ci fosse (abbiamo dei dubbi, amici), allora vorrebbe dire che ci vanno i più simpatici, e ci candidiamo subito. Di padre Georg, francamente, possiamo farne a meno.

Ogni tanto Fiorello sbarca in televisione: come domenica 19, su Rai Uno, prima serata. Dove per un’oretta fa la trasmissione radio, ma anche in diretta televisiva. È una delle cose migliori che si possono vedere in Tv. Divertente, leggera (in senso calviniano), spiritosa, intelligente. Fiorello canta (benissimo), fa qualche siparietto con personaggi del suo repertorio (esilarante quello dell’avvocato Messina), duetta col Baldini, e domenica 19 ha invitato anche Mike Bongiorno, indistruttibile. È bravo ad andare a copione e anche a improvvisare, ha prontezza di riflessi, sa intrattenere come nessuno.

Come abbiamo detto, ricorda il miglior Arbore di Alto gradimento e forse è anche più bravo. È un’ora di intelligenza nel grigiore plumbeo della Rai Uno, Due e Tre. Ma perché non ha fatto, domenica 19, l’imitazione di padre Georg? Si sa, Rai Uno…





 
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