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Chi è la più bella del reame?

di Roberto Fedi
  Una giovanissima Marylin Monroe
Data di pubblicazione su web 23/09/2006  
Vorremmo che qualcuno ci spiegasse, ma tranquillamente, senza innervosirsi, perché una persona normale, di qualsiasi età, dovrebbe passare quasi una settimana (quella in corso) a guardarsi le trasmissioni su Rai Uno di Miss Italia. Infatti, i poveretti sono sempre meno: le prime tre serate hanno fatto registrare ascolti "disastrosi" (non lo diciamo noi: citiamo dal ‘Corriere della Sera’ del 22 settembre). La terza serata, quella di giovedì dedicata alla moda, per cui ci si aspettava almeno il 26 per cento di share, è arrivata a mala pena al 21. Sempre troppo.

Cerchiamo allora di darci una spiegazione da soli. Procediamo per gradi, o per probabilità. Con anche qualche consiglio disinteressato.

Si guarda Miss Italia per disperazione: che è poi la ragione per cui molti guardano la Tv. Non si sa che fare, si cena, ci si butta sul divano. Si vedono un po’ di belle figliole in mutande (mini), poi si guarda la moglie e viene la depressione. Quindi: meglio un telefilm di poliziotti.

Oppure: per puro voyeurismo. Capirai: basta guardare, a caso, qualsiasi programmaccio della sera o anche un ‘traino’ di un tiggì e se ne vede di meglio: tettone all’aria, slip al minimo, sorriso a 32-denti-32. Poi si sbircia la moglie eccetera (vedi sopra). Di nuovo: meglio un telefilm di guerra (non l’Isola dei famosi, per piacere).

Cerchiamo ancora nel mare del possibile: perché si è fans di Carlo Conti. Qui non c’è rimedio né spiegazione umanamente accettabile, e saltiamo di corsa al prossimo capoverso.

Perché si è mamme, babbi, zii, nonni, nonne, parenti insomma di una delle fanciulle in mutande. Come sopra, anzi peggio. Via di gran carriera al capoverso qui sotto.

Per curiosità: come dire, vediamo un po’ chi sarà la più bella del reame, quest’anno? Allora siete un caso disperato, peggio dei due precedenti. Per queste cose esiste un numero in quasi tutta Italia, il 118. Fatelo alla svelta, o fatelo fare a chi vi vuol bene.

Perché vi si è guastata la televisione e, scalogna, vedete solo il primo canale Rai. Quando si dice la sfortuna. Meglio andare a letto presto, magari con la moglie di cui sopra. Chissà.

Perché tante donne in mutande tutte insieme non le avete mai viste. Beh, ragazzi: una giornata a Riccione ve la potete permettere, via. O su qualsiasi altra spiaggia della penisola: è un settembre di sole, la domenica si sta benone. Se vi va bene vi passa davanti anche qualche bel topless: e che ci fate a casa, bischeri che non siete altro?

Andiamo avanti. Perché pensavate che ci fosse il Milan, o la Roma o quel che volete. Vi siete addormentati, e vi svegliate con tutto quel ben di Dio. Se avete scambiato miss Lombardia, poniamo, per Gattuso, allora c’è sempre un numero da fare senza esitazione: vedi sopra, al paragrafo 7.

Perché siete scapoli, e date un’occhiata per avere un’idea sulla futura sposa, come a un catalogo. Tenendo sempre sotto mano il numero magico già citato, sarà bene che vi diate una regolata. E comunque c’è un sacco di siti web per cuori solitari: navigate, gente, e meditate.

Perché siete fans di Stallone, capo della giuria dell’ultima serata. Ma allora andate al cinema, che diamine! E che ci fate come larve di fronte a quello schermino? E comunque, c’è un numero ecc. ecc.

Perché vi piace. Qui non c’è rimedio sul serio e non ci sono più paragrafi. Sappiate allora che appartenete alla media (bassa) del 21 per cento degli italiani. Peggio per voi.





 
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