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L'horror animato

di Federico Ferrone
  Corpse bride
Data di pubblicazione su web 10/09/2005  
Dopo il geniale Big Fish e il sontuoso (per quanto un po’ vacuo) Charlie and the Chocolate Factory, di prossima uscita in Italia, il ritrovato Tim Burton si è di nuovo cimentato nell’animazione in “stop motion” sperimentata nel suo The Nightmare Before Christmas, film al quale aveva già partecipato anche Mike Johnson, qui nelle vesti di co-regista.

Quel sistema, per parlarsi chiaro, fatto di pupazzetti e scenografie in plastilina o materiale simile, manovrati a mano e filmati da una vera macchina da presa a intervalli strettissimi e poi “unificati” per restituire l’effetto di movimento dei personaggi. Niente a che vedere né con la 2D del cartone animato classico, né con la 3D dell’animazione digitale alla Final Fantasy.

The Corpse Bride - La sposa cadavere è un’opera horror-surreale genialoide e divertentissima in cui si mescolano atmosfere gotiche alla Bava (che Burton ha indicato come uno dei suoi maestri), il musical americano in rima ed animazioni che ricordano gli scheletri danzanti di certe feste messicane.

In un cupo villaggio di un paese europeo del XIX secolo, una coppia di ricchi ma ignoranti mercanti di pesce cerca la scalata sociale attraverso il matrimonio combinato tra il proprio figlio Victor e la figlia unica di una coppia di decaduti aristocratici. Ma l’ingenuo e candido Victor, mentre passeggiando nel bosco ripete le frasi del cerimoniale matrimoniale, infila l’anello di nozze in un ramoscello che si rivela l’anulare di una misteriosa sposa fantasma, morta appena prima delle nozze, che lo trascinerà con sé nel mondo dei morti credendolo il suo sposo. Stretto tra la promessa di fedeltà già espressa nel mondo dei fantasmi e quella fatta alla famiglia in un mondo in carne e ossa, Victor trascinerà i due universi e le due famiglie in un capovolgersi delirante di eventi.

Tanto per non cambiare rispetto ai successi della carriera di Burton, Victor ha le sembianze e la voce di Johnny Depp mentre la sposa fantasma quelle di Helena Bonham Carter, moglie e nuova attrice feticcio del regista. Tra le altre voci utilizzate anche quelle di Emily Watson e Christopher Lee.



Accompagnato dalle immancabili musiche di Danny Elfman, The Corpse Bride è un grande divertimento, forse per una volta più adatto ai bambini che agli adulti, cui Burton e Johnson hanno l’intelligenza di attribuire una durata limitata: poco più di un’ora, appena prima che le animazioni rischino di divenire stucchevole e le gag ripetitive.

Tim Burton ha inoltre riempito il film di citazioni ed elementi che rimandano alle sue opere precedenti. Per citare i più evidenti, oltre al “disegno” dei personaggi e la tecnica di animazione che  sono chiaramente quelli di The Nightmare Before Christmas, il protagonista rinvia al Johnny Depp di Edward mani di forbice e soprattutto di Sleepy Hollow, il cane del protagonista sembra quello del corto Frankenweenie ed anche la sposa fantasma richiama la maestra di piano interpretata da  Helena Bonham Carter in Big Fish.

I fans di Tim Burton ci andranno a nozze, i neofiti pure e anche chi detesta il cinema fatto di ammiccamenti e auto-citazioni dovrà ammettere che, in questo caso, vanno a tutto vantaggio del film senza mai scadere nel compiacimento.

Tra gli ultimi autori capaci di creare un universo originale che sopravvive da un film all’altro, il regista americano è inoltre ormai l’unico, tra i colleghi del suo paese, i cui happy endings, quasi inevitabili, appaiano comunque veramente necessari e frutto di una visione personale del cinema.

 













La sposa cadavere
cast cast & credits
 


Locandina del film
Locandina del film



 
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