logo drammaturgia.it
Home | Cinema | Teatro | Opera e concerti | Danza | Mostre | Varia | Televisioni | Libri | Riviste
Punto sul vivo | Segnal@zioni | Saggi | Profili-interviste | I lettori scrivono | Link | Contatti
logo

cerca in vai

 
Torna alla bacheca


Sì, la vita è meravigliosa...

Che i tg e i giornalisti tv cadano sempre più in basso per contenuti e professionalità non è più un mistero, ma un processo degenerativo senza ritorno. Ma io mi chiedo una cosa: è più importante soffermasi a riflettere su un titolo giustamente non idoneo, ma scarsamente rilevante, o sulla storia tragica di una vita umana a cui, oggi, è stata tolta la possibilità di continuare a vivere? La risposta sembra facile, se confrontiamo il valore della vita umana al titolo di apertura di un tg, di scarso valore, peraltro. Ma la riflessione su questa magna quaestio (l'eutanasia) è troppo intima e difficile e non può essere risolta in poche battute e in questo piccolo spazio.

Per questo motivo, non sarebbe più giusto e doveroso, nel rispetto di questa donna che, nel nome di una falsa pietà, la si sta lasciando morire, far tacere definitivamente tutti, giornali, giornalisti e telegiornali e lasciarla morire in pace?

Graziella

Invia una lettera alla redazione

Firenze University Press
tel. (+39) 055 2757700 - fax (+39) 055 2757712
Via Cittadella 7 - 50144 Firenze

web:  http://www.fupress.com
email:info@fupress.com
© Firenze University Press 2013