Lamentele da bar contro il governo Berlusconi
Da tempo ormai vanno avanti le lamentele contro il Presidente Berlusconi e il suo governo (o "regime", come piace chiamarlo ad alcuni nostalgici comunisti). Mi chiedo se davvero si stava così bene prima dell'avvento al potere della destra o se (come credo) ora sono semplicemente presenti dei problemi, come in precedenza vi erano durante il governo della sinistra. Con l'unica differenza che le critiche al governo attuale sono iniziate già dal giorno successivo alle elezioni.
Non dimentichiamoci che con la sinistra abbiamo assistito a una mancata libertà d'espressione e a una faziosità messa in atto da alcune trasmissioni televisive (vedi Santoro), ma nessuno, se non chi colpito, si è lamentato (o, cosa ancor più grave, si è accorto di ciò). Ritengo, dunque, che la censura di RAIOT (giusta a mio avviso, anche se non necessaria) rappresenta solo l'ennesima occasione per emettere sentenze riguardo l'agire e il modo di fare politica del Presidente del Consiglio. Ciò è confermato proprio da quanto ho detto in precedenza, e cioè che le critiche nei suoi confronti sono iniziate da subito, senza neanche attendere il suo operato, e questo non le rende credibili. Infine voglio invitare chi è contrario a questo governo a rispondere attraverso il voto, non attraverso lamentele da bar.
Prego la redazione di pubblicare questa lettera anche se (me ne scuso) mi sono leggermente allontanato dal tema in questione.
Carlo Bisceglia
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